Campobasso: Lombardi si dimette da Presidente di commissione dopo accesa lite con Bucci(pd). Maggioranza in frantumi dopo solo 7 mesi. La Forte incapace e imbarazzantemente silenziosa.

Questo matrimonio non s’adda fare scriveva Manzoni nei Promessi Sposi, e tutto sommato la frase sarà stata ripetuta più volte in occasione dell’accordo elettorale stretto tra il cantiere Civico di Pino Ruta ed il Centrosinistra, che ha portato alla elezione a Sindaco di Campobasso Marialuisa Forte. Ebbene se all’epoca dei fatti, soltanto 7 mesi fa, chi aveva osato pronunciarsi contro un accordo che evidentemente appariva raffazzonato e dalla durata pressoché improbabile era stato bollato come un corvo, i momenti che la raffazzonata maggioranza di Palazzo San Giorgio sta vivendo in questi giorni dimostra il quadro plastico dell’incubo che ogni giorno la Forte vive per cercare di temere insieme la sua sempre più decadente armata.

L’ultimo atto, che dimostra quanto sopra descritto, e che quanto mai pubblicamente ha dichiarato pubblicamente lo stato di precarietà che attraversa i banchi della maggioranza cittadina e l’incapacità della  prima cittadina di tenere unita e compatta la propria maggioranza, si è verificato questa mattina 23 gennaio  durante lo svolgimento della Commissione Urbanistica dove si è verificata un’accesa lite tra il Presidente Lombardi e il consigliere del PD Bucci.

La seduta di commissione anticipatamente conclusa per via della lite, si è chiusa con la comunicazione da parte di Lombardi, delle proprie dimissioni dal ruolo di Presidente, un atto che sancisce in frattura ormai talmente profonda tra gli uomini di Pino Ruta e quelli della Forte che difficilmente si potrà rinsaldare.

Insomma, a nulla sono serviti i continui tentativi del Sindaco durante le settimane scorse di portare il ramoscello di pace tra le due fazioni della sua maggioranza, ma anzi ció dimostra la totale incapacità di Marialuisa Forte di gestire e governare la propria maggioranza, immaginiamo come lo stesso si verifichi anche sul governo della Città.

Quello che certifica lo stato di più totale panico e di mancanza di idee per riuscire a risolvere una situazione di emergenza che farà precipitare la maggioranza progressista del Comune di Campobasso, è l’imbarazzante silenzio della Forte, che si sa, di parole non ne è mai stata sprovvista.