Dopo il report di Demoskopika che ha focalizzato l’attenzione sul rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore del turismo collocando il Molise tra le regioni meno esposte a questo fenomeno, ora arriva quello della Cgia di Mestre che, elaborando i dati Infocamere e Banca d’Italia, fa una stima delle imprese potenzialmente prossime a contesti di criminalità organizzata.
Nell’analisi della diffusione provinciale emerge che in provincia di Campobasso su 21.668 sedi di imprese, 600 sarebbero esposte al rischio di infiltrazioni della malavita organizzata, 295 a Isernia dove hanno sede 7.605 imprese.
Significativo il dato di Isernia che lo scorso anno ha registrato un notevole aumento delle denunce (26) rispetto alle 10 del 2013 (+160%), mentre a Campobasso sono diminuite: 22 nel 2023, 25 nel 2013 (-12%).
Fonte Ansa