Il settore delle automotive sta vivendo una crisi senza precedenti che desta preoccupazione per migliaia di lavoratori ed il MoVimento 5 Stelle Molise non ha perso l’appuntamento di oggi, 18 ottobre, per lo sciopero unitario organizzato a Roma. Presente il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e Coordinatore Enti Locali, Roberto Gravina, sceso in piazza per essere al fianco dei tantissimi operai metalmeccanici, sindacati e rappresentati nazionali del MoVimento 5 Stelle per difendere il futuro dell’intero indotto, e soprattutto per rivendicare le proposte concrete avanzate nei mesi scorsi e tese a salvaguardare il progetto della Gigafactory di Termoli.
Roberto Gravina ha colto l’occasione per favorire un confronto tra i delegati sindacali Fiom degli stabilimenti di Abruzzo e Molise e il presidente del MoVimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. Durante il corteo in piazza, i rappresentanti hanno avuto un dialogo con Conte, nel quale sono state espresse le incertezze e la precarietà degli stabilimenti delle due regioni. Si è trattato di un momento prezioso anche per il presidente Conte, che ha ascoltato con attenzione le preoccupazioni dei lavoratori del Molise.
“Per il Molise abbiamo presentato interrogazioni e mozioni sia in Parlamento che in Regione Molise per chiedere chiarimenti e lo scorso 20 settembre abbiamo presentato una mozione in Parlamento a prima firma Chiara Appendino, membro della commissione Attività Produttive alla Camera e Vicepresidente del Movimento 5 stelle, con cui si chiedevano oltre all’audizione dell’amministratore delegato o del presidente di Stellantis, anche azioni concrete e decisive” ribadisce Gravina.
Le proposte del MoVimento 5 Stelle sottolineano l’urgenza di istituire un tavolo automotive permanente presso Palazzo Chigi e favorire un dialogo tra tutte le parti coinvolte; convogliare finanziamenti pubblici per favorire posti di lavoro stabili e incentivare la transizione verso l’elettrico, un’opportunità di crescita che ha bisogno di strategie lungimiranti; introdurre ammortizzatori sociali per le aziende, tutelando così i cassintegrati. Ma soprattutto per il Molise è necessario supportare il progetto della Gigafactory di Termoli attraverso un piano finanziario solido ed un piano industriale che con chiarezza stabilisca i tempi di avvio dei lavori, dando prospettive certe ai 2 mila lavoratori impegnati nell’indotto.
Il MoVimento 5 Stelle da mesi lavora a tutti livelli per tutelare il futuro dei tantissimi lavoratori coinvolti nella crisi del settore e per tutelare il futuro dei tantissimi lavoratori coinvolti. L’industria automobilistica è uno dei pilastri fondanti dell’economia italiana e, una crisi del genere rischia di trasformarsi in una bomba sociale soprattutto per il Mezzogiorno e per il Molise.
“Il nostro impegno continua ad essere costante per difendere i diritti dei lavoratori. Oggi era il momento di scendere in piazza con i lavoratori, ma continueremo a sollecitare il Governo per dare seguito alle nostre proposte e salvaguardare gli investimenti del Paese” conclude Gravina.