Il gruppo del Partito Democratico, dopo la presentazione delle due proposte di deliberazione consiliare sulla richiesta di abrogazione totale e parziale della legge 86/24 della riforma Calderoli, ha depositato in Consiglio regionale una mozione per impegnare il Presidente Roberti a chiedere al Governo nazionale una moratoria della legge sull’autonomia differenziata, per bloccare la stipula degli accordi con le Regioni nelle materie non soggette ai lep, fino al superamento del criterio della spesa storica.
“Anche il Vice Segretario nazionale di Forza Italia e Governatore della Calabria Occhiuto ha avanzato forti dubbi sulla riforma, chiedendo una sospensione della legge, raccolta e rilanciata dal Segretario Nazionale FI e Ministro Tajani – il commento della prima firmataria della mozione, Micaela Fanelli – e in Molise torniamo a chiedere al Governatore Roberti, anch’egli di Forza Italia, e a tutta la maggioranza di centrodestra, da che parte stanno. Se dalla parte dei diritti dei molisani e del Meridione o da quella della Lega e della legge ‘spacca Italia’”.
“Sempre il Governatore della Calabria – ha continuato il consigliere Pd Fanelli – ha messo in guardia il Governo nel non accogliere le richieste di avvio dei negoziati sulle nove materie non coperte dai Lep già avanzate da Veneto, Piemonte, Liguria e Lombardia, che comporterebbero non solo tante piccole politiche regionali confliggenti con quelle nazionali, ma ricadute negative per tutte le regioni del Sud. Inoltre, manca ancora la copertura finanziaria per garantire i lep su tutto il territorio nazionale e se questi non saranno definiti nei prossimi tre anni, sempre la legge Calderoli prevede che il trasferimento di fondi alle regioni interverrà con il criterio della spesa storica. Questo significa garantire più risorse alle regioni più ricche e conseguentemente meno risorse per il fondo perequativo in favore di quelle più deboli”.
Il sostegno alla mozione del Partito Democratico del Molise, che chiede una moratoria dell’Autonomia differenziata, venerdì scorso è arrivato anche dal deputato e componente della Segreteria Nazionale Pd Marco Sarracino, nel corso della conferenza stampa sulla presentazione delle due richieste di abrogazione totale e parziale della legge Calderoli e già diversi Gruppi consiliari regionali del Partito Democratico, in tutta Italia, stanno lavorando per presentare lo stesso atto nei rispettivi Consigli Regionali.
“Chiedo ancora una volta: da che parte sta Roberti? – chiosa Micaela Fanelli – è d’accordo o meno con il suo collega calabrese Occhiuto e con il suo Segretario nazionale di Forza Italia? Continuerà, prono ai voleri di Roma, a fare finta di niente o finalmente deciderà di esercitare il suo ruolo di Governatore, iniziando a difendere i diritti e il futuro dei molisani? La risposta di Occhiuto e Tajani è arrivata, ma quella del Governatore Roberti e della maggioranza di centrodestra in Molise ancora non si vede. Il silenzio assordante che regna tra le file dei nostri rappresentanti istituzionali, impegnati più a spartirsi incarichi e poltrone che a difendere i diritti dei cittadini, è un chiaro segnale di disinteresse verso il futuro della nostra regione. Ma il tempo delle scelte rinviate è finito. È ora che il Governatore Roberti, insieme alla sua maggioranza, decida da che parte stare: se con chi lavora per un’Italia più equa e unita o con chi preferisce dividere e impoverire. Il destino del Molise e dei suoi cittadini non può più aspettare”.