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Oltre un mese è passato oramai dalla fine della campagna elettorale e dal voto dei campobassani per scegliere il nuovo Sindaco ed il consiglio comunale. Un mese intenso, pregno di trattative, colpi di scena, accordi e tradimenti. Di tutto e di più è stato fatto per poter garantire a Mariapuisa Forte la possibilità di avere la maggioranza in consiglio comunale e poter così governare. Ma a quanto pare tutto ció non basta, ed infatti come vi abbiamo raccontato ieri, un ricorso elettorale è stato presentato al Tribunale Amministrativo del Molise dalla coalizione progressista. Un ricorso che si pone l’intento di sovvertire ció che il voto popolare ha espresso, puntando l ricalcolo generale dei voti espressi dai cittadini attraverso l’attribuzione delle preferenze al Sindaco in modo diverso.
Ma se venissero accolte le istanze del CSX in sede giudiziaria, cosa comporterebbe l’annullamento dell’anatra zoppa, che è il reale risultato venuto fuori dalle urne?
Ebbene è presto detto. Il centrosinistra avrebbe diritto all’attribuzione del premio di maggioranza, che vorrebbe dire ben 20 consiglieri comunali, mentre alle opposizioni spetterebbero 12 consiglieri ripartiti tra i partiti del Centrodestra 9, e 3 dalle liste civiche di Pino Ruta. Quindi la composizione dell’Assise verrebbe stravolta, portando il CSX a 20 e CDX e Civici ad un totale di 12 rappresentanti.
Una rivoluzione non solo numerica, che porterebbe il Centrosinistra a rimescolare le carte cioè quelle che hanno dovuto sottoscrivere con Pino Ruta “donando” tre assessorati di peso e il vicesindaco, accordi di cui la Forte potrà fare volentieri a meno,
Se accolte le tesi dei progressisti, la Forte&co. poi, si potranno liberare dei due traditori del Centrodestra che hanno fornito soccorso rosso agli ex avversari permettendo di cambiare le carte in tavola e far tornare in corsa la zoppa Forte, consentendo di dare vita all’attuale maggioranza Frankestein 18 a 15.
La domanda sorge spontanea, quanto durerebbero, dopo sentenza favorevole, le deleghe assessorili date ai Civici, ma soprattutto la Presidenza del Consiglio di Giovanni Varra? Quanti consiglieri di Centrosinistra già sognano di sedere sugli scranni più alti di palazzo San Giorgio andando a rimpiazzare gli assessori Civici ed il Presidente Varra, guadagnandone in termini di prestigio, ma soprattutto di emolumento mensile?
La risposta potete darvela benissimo da soli!
