È di prioritaria importanza permettere ai medici che in Molise frequentano il corso di formazione specifica in Medicina generale (Cfsmg) di seguire anche quello di formazione per l’emergenza sanitaria territoriale (Met).
Raccogliamo e rilanciamo l’appello del Presidente regionale del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami), Federico Di Renzo, e del Responsabile del settore formazione, Gianpaolo D’Aulerio, che hanno chiesto all’Asrem di specificare in chiaro la compatibilità della frequenza contemporanea ai due corsi, in questo modo contribuendo a colmare il fabbisogno di personale medico nel settore dell’emergenza.
Un’iniziativa già adottata da altre Regioni, come l’Emilia Romagna, che in questo modo abiliteranno anche al servizio di emergenza i camici bianchi già impegnati nel corso della medicina generale.
Inoltre, nessuna incompatibilità tra i due corsi sembra essere menzionata nel Bollettino Ufficiale della Regione Molise del 1° luglio 2024, per cui, sollecitiamo l’Asrem ad accogliere, in tempi brevissimi, la richiesta del Sindacato Snami, permettendo ai medici di frequentare simultaneamente i due corsi, che non solo gioverà ad una formazione più completa dei professionisti, ma potrebbe essere d’aiuto nel reperire nuovi medici per le postazioni del 118 Molise, sempre più sguarnite di dottori a bordo delle ambulanze.
Sulla questione, in assenza di una risposta immediata dell’Asrem, presenterò anche una specifica mozione in Consiglio regionale, affinché anche il Presidente della Regione e la Giunta si attivino in tempi celeri presso l’Azienda Sanitaria e la struttura commissariale, che devono autorizzare immediatamente alla frequenza contemporanea dei due corsi, senza attendere nemmeno un giorno.
Inoltre, cogliamo l’occasione per sollecitare i Commissari e l’Asrem ad attivarsi per trasformare il 118 Molise da servizio in convenzione, alle dirette dipendenze dell’Asrem, con la relativa assunzione dei medici, che permetterebbe loro di ottenere condizioni lavorative più favorevoli, in questo modo incentivandoli a lavorare per il servizio emergenza. Una richiesta che portiamo avanti sin dalla scorsa legislatura, riproposta ancora poche settimane fa quando fu tolto il medico dalle postazioni di Riccia e Montenero, sollecitata da ultimo anche dal comitato nato proprio a Riccia, sulla quale l’Asrem aveva espresso parere favorevole, tranne poi non comunicare più nulla a riguardo.
Nel frattempo, ringrazio i dottori Di Renzo e D’Aulerio per aver suggerito questa imperdibile – quanto semplice e quindi velocemente attuabile – opportunità di tamponare una delle più grandi emergenze mediche sul territorio molisano, che nel volgere di pochi mesi potrebbe portare ad aumentare il numero di medici abilitati ad operare a bordo delle nostre ambulanze.