Consiglio comunale di Campobasso: insediata la Forte con l’appoggio Varra e Madonna del CDX. L’ammucchiata inizia con un’ignominia.
Luglio 12, 2024
Di Sandro caccia Varra da FDI: “Fratelli d’Italia è un Partito nel quale alcuni valori e comportamenti rappresentano la guida essenziale per chi è iscritto o si avvicina al Partito. Al contrario oggi abbiamo assistito al tradimento politico ed alla negazione di quei valori portanti da parte di chi ha utilizzato il nostro simbolo solo per fini ed interessi personali”.
Luglio 12, 2024

Giovanni Varra nuovo Presidente del Consiglio Comunale di Campobasso. Un tradimento da oltre 8mila€ al mese.



In questa triste giornata per la politica campobassana, che ha visto interpretate e messe in atto le più basse e ripugnanti scene politiche che ogni persona con un minimo di coerenza e senso del pudore potrebbe  mai sopportare, nel corso della prima seduta del Consiglio Comunale di questa nuova legislatura, Giovanni Varra, primo eletto del Centrodestra nelle file di Fratelli d’Italia, alla seconda votazione, con l’unanimità dei voti dei presenti in aula, che anno sorretto l’oramai ex minoritaria Forte, è stato eletto Presidente del Consiglio Comunale.
Se come crediamo, il tradimento di alcuni del Cdx per fare da stampella ed entrare in questa ammucchiata definita maggioranza sarà paventata come una presa di responsabilità, noi invece la pensiamo diversamente. Crediamo che alla base di tutto ci siano soltanto accordi di spartizione di potere, poltrone e soldi. Già proprio così. La politica è stata svenduta di nuovo al dio denaro. Qualcosa ne avrà capito il Presidente Varra, candidato fortemente voluto e sostenuto dall’Assessore regionale di FDI Salvatore Micone, che dalla retribuzione da semplice consigliere che ammonta a circa 1.000€, adesso con il salto della quaglia e la successiva elezione a Presidente del Consiglio, raggiungerà un emolumento di 8.250,00€ mensili.
Insomma ben 8.250 motivi in più al mese per tradire.

1 Comment

  1. Enrico Alfonso Ricciardi ha detto:

    I traditori, i “tengofamiglia” (a volere essere teneri, usando un’espressione di Leo Longanesi), costituiscono, purtroppo, una costante della politica italiana. Questi esseri abietti, anguilloni senza vergogna, pentecane luride , lupi mannari appestati, continueranno a prosperare , a meno che coloro che li hanno eletti, non ricorrano ad esemplari trattamenti corporali, senza limitarsi all’ostracismo. Ad esempio: se io fossi del partito dnel quale questi varani si sono nascosti, alla prima occasione di incontro li prenderei a calci e pugni, al costo di beccarmi una denuncia per violenza privata.
    Enrico Alfonso Ricciardi
    Neu-Ulm ( D)

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