Gigafactory di Termoli, Gravina(m5s) risponde al Senatore Della Porta(fdi):”Da Della Porta ci si aspetta meno sballate difese d’ufficio del Governo e più attenzione per il futuro dei lavoratori”.
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Della Porta replica a Gravina: “La sua reazione piccata trova fondamento e ragione per il ruolo di opposizione cui è relegato dalla volontà elettorale. Su Gigafactory unico fine garantire futuro dei lavoratori e delle loro famiglie “.



Il Senatore Costanzo Della Porta (FDI) sentito dalla nostra redazione, replica alle critiche a lui mosse dal Consigliere regionale pentastellato Roberto Gravina in merito alla costruzione della Gigafactory Stellantis a Termoli.
“La piccata risposta del consigliere Gravina trova evidentemente il suo fondamento e la sua ragione nel ruolo di opposizione cui è relegato per volontà degli elettori. Se non fosse così il consigliere pentastellato dovrebbe ricordare i numerosi tavoli governativi degli ultimi mesi sulla questione Stellantis e se avesse un minimo di onestà intellettuale dovrebbe riconoscerlo. Come è noto, i grillini, quelli del vaffa, sono abili strumentalizzatori e parolieri (devo riconsoscere loro anche un buon ufficio stampa) ma i contenuti e la sostanza sono un’altra cosa. Quando il M5S era al Governo, con il pieno sostegno di Gravina, Stellantis decideva di spostare la governance in Francia, mentre Giuseppe Conte era impegnato in altre faccende. Come quella del Superbonus che ha consegnato allo Stato un enorme buco di bilancio. E se a causa di ciò non possiamo spendere le risorse che vorremmo, nonostante tutto il Governo, in meno di due anni, ha destinato al Molise ingenti somme per Sanità e infrastrutture, rispondendo in maniera puntuale alle sollecitazioni della delegazione parlamentare molisana. In conclusione, per tornare al merito della questione, la partita si gioca su due tavoli. Su entrambi il Governo e, in particolare il Ministro Urso, sono parte attiva e già nelle prossime settimane ci saranno altre riunioni che hanno un solo fine: garantire i livelli occupazionali e un futuro certo per i lavoratori e le loro famiglie”.

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