Marialuisa Forte è il primo sindaco donna della città di Campobasso.
Un bel primato che non passa certamente inosservato.
Marialuisa Forte vanta anche un altro primato: è il primo sindaco di MINORANZA della città di Campobasso.
È stata certificata la maggioranza dei seggi per il centrodestra che avrà una rappresentanza forte e qualificata in Consiglio e che potrà sfiduciare il nuovo sindaco alla prima occasione.
Nonostante l’inganno politico ordito ai danni dei cittadini da Pino Ruta, che ha incentrato la sua campagna elettorale sulla necessità di annientare i 5 stelle e il PD arrivando anche a chiedere scusa per il cognome che portava e che lo identificava, suo malgrado, con il più famoso e navigato Roberto, la Forte non potrà governare la città, non solo perché non avrà i numeri necessari, ma per la differenza sostanziale tra il proprio programma elettorale, quello dei civici e quello del centrodestra.
Una distorsione della legge elettorale non ha consentito, per pochi voti, che Aldo De Benedittis vincesse al primo turno e al secondo turno, la giravolta poltroniera di Pino Ruta, ha inciso sull’affermazione, di misura, della Forte.
Può un sindaco di MINORANZA, sostenuto da un’alleanza incestuosa che va dal PD ai 5stelle fino ai civici, governare per 5 anni Campobasso?
La risposta è scontata: no.
La supponenza, l’arroganza e l’ipocrisia dei leader, più o meno occulti, della sinistra ha fatto passare per bugiardi coloro che hanno affermato, carte alla mano, che dopo il primo turno la maggioranza fosse saldamente del centrodestra.
Come è stato puntualmente confermato.
Chi era bugiardo?
Chi, pur di dare un’illusione di possibile elezione,ha ingannato i propri compagni di viaggio candidati dicendo loro che sarebbero stati eletti e ingannando nel contempo i cittadini. Tipico della sinistra.
La stessa supponenza e arroganza porterà un Sindaco di Minoranza a presentarsi in Consiglio comunale con una giunta incestuosa PD, 5stelle e civici(!) senza avere la maggioranza nell’organo sovrano di programmazione e controllo qual è il Consiglio comunale.
Marialuisa Forte, primo sindaco donna e primo sindaco di MINORANZA di Campobasso, dovrebbe presentarsi dimissionaria al primo Consiglio comunale durante il quale vi sarà la convalida degli eletti e invece si presenterà, si presume, con la Giunta al completo targata PD, 5stelle e civici, come se nulla fosse!
Solo a quel punto, preso atto della impossibilità di avere i numeri in Consiglio comunale e di non avere la possibilità di governare nessuna commissione consiliare, di non poter avere consiglieri sufficienti per mantenere il numero legale, di poter ricevere e subire mozioni di sfiducia, di non poter approvare il bilancio e i suoi allegati, di non poter fare passare i decisivi provvedimenti di urbanistica, dovrebbe semplicemente dimettersi.
Ma forse tutto questo la Forte non lo sa, visto che ha dichiarato subito dopo la sua proclamazione che deve imparare a conoscere la macchina amministrativa!
Questo è il destino di un Sindaco di MINORANZA, questo è il destino della sua compagine politica posticcia, incestuosa e poltroniera.