In Italia la maggioranza degli adulti 18-69 anni non fuma (59%) o ha smesso di fumare (17%), ma un italiano su quattro è fumatore (24%).
Il consumo medio giornaliero è di circa 12 sigarette, tuttavia 22 fumatori su 100 ne consumano più di un pacchetto.
Questa la fotografia del Paese che emerge da una ricerca relativa al biennio 2022-203 dell’Istituto superiore di sanità (Iss) resa nota in occasione della ‘Giornata mondiale senza tabacco’ che si celebra oggi.
Dai dati regionali si apprende che il Molise, con il 28,7% degli intervistati che si dichiara fumatore, si colloca al terzo posto della graduatoria nazionale dopo Campania (29%) e Umbria (28,9%), mentre la quota degli ex fumatori è del 17,9%. Il dato nazionale indica che il fumo di sigarette è più frequente fra gli uomini (28%) rispetto alle donne (21%) e disegna un gradiente sociale significativo, coinvolgendo molto di più le persone con difficoltà economiche o con bassa istruzione.
Intanto resta ancora troppo bassa l’attenzione degli operatori al fumo: meno di cinque fumatori su dieci riferiscono di aver ricevuto il consiglio di smettere di fumare da un medico o da un operatore sanitario.
Fonte: Ansa