La candidata sindaca della coalizione progressista dialoga con la vicepresidente nazionale del Partito Democratico e della Commissione Lavoro su giovani, occupazione e formazione
CAMPOBASSO. “Mandiamo in Comune persone con la testa e con il cuore per far riemergere lo spirito progressista e migliorare le condizioni di vita dei cittadini. Dobbiamo ridare coerenza e forza alla giustizia sociale e lo faremo con persone serie, per bene e appassionate come voi”.
Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale del partito Democratico e della Commissione Lavoro della Camera dei deputati ha incontrato la candidata sindaca della coalizione progressista, Marialuisa Forte per parlare di formazione, occupazione e nuove generazioni.
“Citando il presidente Pertini: ai giovani non servono sermoni, servono esempi. La differenza la fanno le persone – ha ribadito Gribaudo – che con coerenza, esempio e serietà devono combattere la precarietà e creare le condizioni per cui il lavoro ci sia e, soprattutto, venga mantenuto perché il lavoro rimane un elemento centrale nella vita di ciascuno. Anche per questo, abbiamo rilanciato il tema del salario minimo perché sotto i nove euro l’ora, non è lavoro ma sfruttamento”.
Politiche sociali con la reintroduzione dei patti sociali e il salario minimo per tutte le operatrici e per tutti gli operatori, che lavorano per lo svolgimento e l’esecuzione di servizi dati in appalto dal Comune sono tra le priorità del programma della coalizione progressista, così come l’attenzione per le nuove generazioni.
“Le ragazze ed i ragazzi di Campobasso – ha spiegato Marialuisa Forte – anche se studiano fuori sede, potranno contribuire a scrivere i progetti che li riguardano e che riguardano il futuro del capoluogo attraverso la creazione della piattaforma “giovani dentro e fuori”, per connettere ragazze e ragazzi di Campobasso e dell’interland all’amministrazione comunale ed alla città. Vogliamo attuare progetti di animazione giovanile legati alle arti come musica, street art, teatro e cinema, alla cultura, alle tradizioni cittadine, allo sport, all’impegno civico, alla cultura della legalità, anche attraverso il coinvolgimento del “Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi”, delle Istituzioni scolastiche e degli enti del terzo settore. Vogliamo recuperare spazi e strutture di aggregazione, ricreazione ed animazione giovanile dei quartieri e delle aree periferiche in collaborazione con associazioni culturali, teatrali e sportive e ripensare al Servizio di trasporto pubblico locale anche in relazione alle esigenze di mobilità di ragazze e ragazzi, attraverso corse in orari pomeridiani e notturni. Inoltre – ha aggiunto la candidata sindaca – vogliamo sottoscrivere con i titolari di pub e di attività che si occupano di intrattenimento, di un “Patto per il divertimento dei ragazzi”, con l’individuazione di regole, orari e luoghi che possano rispondere alle esigenze del divertimento delle ragazze e dei ragazzi e tenere conto delle ragionevoli istanze dei residenti”.