Un minuto di silenzio per Giulia Cecchettin, la giovane di Vigonovo uccisa dall’ex fidanzato pochi giorni prima della laurea in ingegneria. È iniziato così l’intervento di Elisabetta Lancellotta, deputata molisana di FDI e capogruppo in Commissione Bicamerale Femminicidio, a Termoli, al Cinema Sant’Antonio, davanti ad una platea di 250 studenti delle scuole medie della città, partecipanti al convegno del Lions Club “Termoli Host” sul tema ‘L’Amore che fa male’.
Ciò che è fondamentale ricordare è che non ci sono disuguaglianze tra uomini e donne, tra ragazze e ragazzi – ha detto la parlamentare rivolgendosi agli studenti. Il vostro ruolo è quello di proteggere, sostenere e condividere. Dal 1 gennaio 2023 al 1 ottobre sono state 90 le donne uccise, 75 in ambito familiare, 47 per mano del partner o ex. Gli ultimi dati parlano di 53 donne uccise. Stiamo lavorando molto anche sul tema della prevenzione economica. Molte donne non denunciano proprio perché hanno paura in virtù di una dipendenza economica nei confronti degli uomini. Questo tema noi lo stiamo portando anche nelle scuole affinché si possa comprendere quanto sia importante che la donna abbia la propria indipedenza economica.
Sono una mamma – sottolinea: a mia figlia di 12 anni le spiego quanto sia importante avere una propria indipendenza e crederci fin da piccoli. In questa finanziaria sono stati stanziati 6 mln di euro per il reddito di libertà. Nella precedente finanziaria, 10 mln di euro per i centri antiviolenza. Bisogna investire sempre, sostenere economicamente le donne. Stiamo facendo in commissione bicamerale di inchiesta un lavoro trasversale con le forze politiche affinché si combatta questo fenomeno divenuto una piaga sociale.
In conclusione la deputata parla del Ddl appena approvato alla Camera dei Deputati. Abbiamo approvato la scorsa settimana il decreto antiviolenza-femminicidio – conclude la Lancellotta. Questo disegno di legge rafforza la misura di tutela verso le donne: braccialetto elettronico, arresto in flagranza differita, distanza minima di avvicinamento. È un segnale importante. Ma quello che noi stiamo facendo in commissione bicamerale d’inchiesta è un lavoro che riguarda l’educazione. Anche lo sport insieme alla famiglia e scuola rappresenta un elemento di pari importanza. Tant’è che c’è stata una mia proposta all’interno della Commissione bicamerale d’inchiesta di creare un gruppo dedicato allo sport.