Con il disegno di legge contro la violenza sulle donne, appena approvato all’unanimità dalla Camera dei deputati, facciamo un altro passo in avanti per porre un argine a un fenomeno, quello drammatico dei femminicidi, che non accenna a diminuire come ci restituiscono troppo spesso le notizie di cronaca. Da parte di questa maggioranza c’è il massimo impegno in questa direzione e la consapevolezza che si deve agire su più fronti. Il primo e fondamentale è garantire una protezione immediata alle donne vittime di violenza con una risposta ancora più celere da parte della giustizia. Correggiamo il tiro rispetto agli errori del passato, anche grazie al contributo fondamentale che ci è stato dato dai Centri antiviolenza che ben conoscono le criticità del fenomeno.
Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia, Elisabetta Lancellotta, capogruppo in commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio, che continua: Tra le novità più importanti il fatto che a occuparsi dei casi di violenza sia personale specializzato e adeguatamente formato e, quindi, in grado di cogliere immediatamente i possibili risvolti dei primi segnali di violenza e predisporre, quindi, misure di protezione tempestive e adeguate. Speriamo che sia davvero una norma ‘salvavita’ dal momento che l’esperienza ci insegna come la tempestività sia determinante nei reati che si consumano tra le mura domestiche. Siamo consapevoli del fatto che occorre anche investire sul fronte culturale perché per arginare il fenomeno occorre intervenire alla radice del problema e andremo avanti anche con interventi in questa direzione.