Anche quest’anno l’Università degli Studi del Molise ha ospitato nell’Aula “Franco Modigliani“ del II Edificio Polifunzionale in Via F. De Sanctis a Campobasso, l’evento di presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2023 dedicando un focus particolare ai dati del nostro territorio.
Presenti all’evento, aperto dagli indirizzi augurali e di saluto del Rettore, Luca Brunese, del Direttore del Dipartimento Giuridico, Ruggiero Dipace, e dell’Assessore regionale alle Politiche sociali, Gianluca Cefaratti, anche il consigliere regionale ed esponente del MoVimento 5 Stelle, Roberto Gravina, e l’assessore alle politiche sociali del Comune di Campobasso, Luca Praitano.
Nella redazione del rapporto presentato oggi va rimarcato l’aiuto concreto dato dal Dipartimento Giuridico dell’Università degli Studi del Molise – ha sottolineato Gravina – che riesce così a fornirci non solo numeri, ma anche contributi di approfondimento e riflessione utili a trarre indicazioni importanti su un fenomeno come quello migratorio sempre al centro del dibattito pubblico e politico non solo in Italia, rendendo esplicito, fra le altre cose, quale rilevanza possa avere mettere in correlazione, proprio nel caso della nostra regione, il fenomeno migratorio con quell’insieme composito di aree interne che rappresenta il nostro territorio, aree interne erose da uno spopolamento costante.
Il Dossier Statistico Immigrazione, curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS di Roma, ha raggiunto quest’anno la 33esima edizione e ha il grosso merito di accrescere il grado di consapevolezza sul fenomeno migratorio attraverso un’analisi rigorosa e rispettosa dei dati e della realtà dei fatti – ha dichiarato Gravina – I preziosi interventi dei due curatori della sezione del volume dedicata al Molise, ovvero Maria Ausilia Simonelli (docente UniMol) e Ivo Oriente (USR Molise), hanno fornito una chiara definizione di quanto questo Dossier sia uno strumento conoscitivo e informativo capace di restituire un quadro dell’immigrazione in Italia scevro da ogni pregiudizio, contribuendo così alla programmazione di azioni politiche ed amministrative che devono essere finalizzate alla costruzione continua di una società più accogliente, aperta ed equa.”