Folla delle grandi occasioni, quella che ieri 11 agosto, che ha calorosamente riempito la piazza di Busso.
L’occasione, quella della Festa al Santo Patrono. San Lorenzo, nel fare il miracolo della riapertura della bella Chiesa del paese, proprio dedicata al Santo che ogni anno accende le stesse del cielo bussese, ha reso tutto più performante, emozionante, partecipativo.
Dopo la liturgia a cura dell’arcivescovo Mons. Bregantini, la processione con l’esposizione del Santo per le vie del piccolo borgo, la serata è stata allietata da Marco Ligabue con la sua band. Un concerto Rock che ha esaltato la qualità della buona musica e le indiscusse dote del performante romagnolo, fratello di Luciano.
L’arrivo in paese nel tardo pomeriggio ha suscitato interesse e molta curiosità. Il palco delle grandi occasioni ha reso scenografica la piazza dove la musica ha iniziato ad echeggiare sin dalla prima tarda serata.
Un tour, quello di Marco, dal titolo irriverente ma propositivo “Sempre tutto Bene” che ha portato in Molise l’elettricità che sta coinvolgendo quasi tutta la penisola. A dieci anni dal suo debutto da solista e dopo il successo del libro “ Salutami tuo fratello “ già alla terza ristampa, l’estate diventa un tormentone e il cantante autore, prendendo al balzo la nuova ondata di freschezza dovuta anche alla ritrovata libertà post covid, mette su uno spettacolo di due ore che, non solo coinvolge piccoli e grandi, ma condiziona senza dubbio l’apatica visione rendendola luce e di fatto vogliosa di partecipazione.
Tutti con le mani alzate e tutti in movimento ad accompagnare una band dal suono senza sbavature, pieno di ritmo e senza ombra di dubbio, pieno di assoluta qualità.
Così la festa diventa un festone e Busso balla al ritmo sfrenato sino a tarda notte. Marco Ligabue fa la sua parte e conta un altro incredibile successo.
Il comitato feste plaude e, già pensa ai futuri eventi. Il Rock vive e con lui la sua storia.