Molisani: BRAVA GENTE! Persone dalla tempra dura che non si arrendono e non si abbattono facilmente. Persone cariche di operosità e dall’animo gentile.
Noi molisani non crediamo alle promesse, non guardiamo all’ignoto ma abbiamo i piedi ben saldi su questa nostra terra che ha bisogno di cura e attenzione.
Quello che io vorrei essere per tutti voi è esattamente questo: un sindaco di questa nostra terra e non un governatore chiuso nei palazzi.
Una persona tra la sua gente che ascolta e si rimbocca le maniche quando necessario. Che sbatte i pugni per essere ascoltato e che si spende senza limiti per la nostra Regione. Sarò il sindaco del Molise e lo farò mettendo al centro le persone e non gli interessi.
Diritto alla salute, lavoro, sviluppo sostenibile, turismo, innovazione e ricerca sono i temi principali del nostro programma.
Nessuna proposta irraggiungibile ma bensì concrete, capaci di incidere sul quotidiano e sulla vita delle persone e dei cittadini molisani che si aspettano fin da subito risposte chiare e azioni veloci per dare a questa terra un cambio di rotta.
In tema di sanità, al primo posto, c’è il rilancio degli ospedali e della sanità pubblica che va estesa in modo capillare anche nelle interne perché quello alla salute è un diritto di tutti e non di pochi.
Evitare lo spopolamento delle zone interne con mirati programmi di sviluppo è la cura per dare nuova linfa alle comunità e prospettiva di futuro alle nuove generazioni. In questo senso vanno intesi anche gli aiuti, insieme con il governo, alle giovani coppie per incentivare la natalità.
Un territorio ben collegato è sinonimo di rottura dell’isolamento. Per questo abbiamo previsto grandi investimenti su viabilità e infrastrutture anche e soprattutto nelle zone interne.
E poi ancora, occorre accelerare sulla transizione energetica e sostenere politiche energetiche per le imprese così da abbattere i costi e renderle sostenibili. A ciò va unito anche un discorso d’insieme con le associazioni di categoria per nuovi investimenti e per potenziare le aree industriali.
Discorso simile per l’agricoltura che rappresenta un settore strategico per l’economia della nostra Regione. In questo caso è necessario un piano concreto di sostegno per le imprese agricole che può rappresentare un volano di sviluppo e generare nuova occupazione. Mettere al centro delle rotte turistiche il Molise significa incrementare gli investimenti anche in termini di brand e promozione. Ciò deve far seguito ad un piano di potenziamento dell’accoglienza, della ricettività e dei servizi ai turisti e oltre che dal rendere fruibili tutte le nostre bellezze archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche.
Promuovere sane politiche ambientali è un investimento teso a migliorare la sicurezza del territorio e la qualità della vita di tutti molisani.
Innovazione, Istruzione e Università devono trovare nuovo slancio. Per questo attueremo insieme all’Università del Molise programmi di innovazione, ricerca e sviluppo per dare opportunità di restare ai tanti giovani talenti che rappresentano un insieme di saperi e abilità, competenze ed esperienze necessarie per lo sviluppo di tanti settori della nostra economia. Mettere il Molise in buone mani significa dunque avere dalla propria la capacità della buona amministrazione, la visione di futuro e la consapevolezza che il tempo delle promesse lascia spazio alla politica del fare.
Domenica 25 e lunedì 26 giugno avremo la possibilità di scegliere il nuovo Presidente della Regione.
Ho percorso ogni millimetro di questa terra. Ne conosco ogni angolo, ogni respiro, ogni odore. Ho attraversato strade, quartieri, piazze, mercati.
È qui che ho voluto che nascessero i miei figli ed è qui che li ho voluti crescere. È sempre qui, che voglio continuare a vederli vivere.
Il Molise, i nostri figli, meritano di più. Lo merita chi ogni giorno va avanti nonostante tutto, nonostante la difficoltà di sognare qualcosa di nuovo.
Lo meritano le imprese, i professionisti, i lavoratori che con tanta fatica coltivano l’orgoglio di questa terra.
Dare prospettiva al Molise non è un sogno.
Si può fare. Con competenza, dedizione e passione. Non lasciatevi convincere da favole con finali già scritti.
Perché lo ammetto, sarà faticoso, ma chi vive in Molise conosce il prezzo della fatica.
Cambiare insieme la storia di questa nostra Regione è possibile.
È possibile ridare smalto ai sogni, alle ambizioni, ai desideri, alle speranze. Abbiamo tutti una grande responsabilità e la possibilità di mettere il presente e il futuro di questa terra in buone mani.
Il tuo voto può cambiare le cose.
Francesco Roberti