Verso le Regionali: Izzo salta l’incontro con Assostampa e si scusa.

Questa mattina a Campobasso si è svolto un importante incontro-confronto con l’Assostampa Molise per ragionare di idee e programmi da dedicare a questo delicato settore. Personalmente non sono stato presente per vari motivi e me ne dispiaccio assai avendo nel programma alcuni punti interessanti a nostro umile avviso, dovevo esserci e per questo faccio giungere al presidente Di Pietro e agli iscritti tutti, le mie scuse e il mio rammarico sentito. – commenta Izzo – Quanto riporto di seguito, spero verrà preso nella benevolenza di chi mi segue sui social e ai quali mi rivolgo spesso per farmi conoscere attraverso le sfaccettature della vita, attenuanti “generiche” che non dovranno essere lette come pezze d’appoggio per i più e tantomeno per gli amici di Assostampa, solo per voi amici, piccole confidenze di un padre, di un marito, ora preso con una difficile ed impari candidatura. Si fa presto a dire femminismo, parità se la tua vita non è pregna di rispetto verso la partner e verso tutto ciò che la vita mette sul tuo cammino. E non solo. Così ti accorgi che se tua moglie lavora (per fortuna!) tutto il giorno e non credi giusto mandare tutto alle ortiche, qualcuno dovrà pur occuparsi della casa e delle quotidianità. Piccole o grandi che siano, per rispetto verso gli altri e verso te, devi affrontarle con senso del dovere e con semplicità. Rifare i letti, spazzare, liberare la lavatrice o la lavastoviglie, preparare la colazione, prepararsi e preparare tua figlia, saranno pure quotidianità che appartengono a tanti, ma sempre impegni che spesso poco si conciliano con altri appuntamenti della tua giornata. Il candidato presidente, non può e non deve abbandonare il suo ruolo familiare, anzi deve saper dare risposte anche e soprattutto nei momenti più complicati della propria esistenza. Non importa cosa possano pensare gli altri, i tuoi figli sono la cartina al tornasole, loro ti giudicano e ti giudicheranno se non sarai stato capace di essere un papà attento, a prescindere dalle candidature. – spiega Izzo – E così accade che, tra un pensiero e l’altro, possa passarti di mente qualcosa, un appuntamento importante “bucato” nonostante non ne avessi avuto l’intenzione, un doppio dispiacere, continua Izzo. Non vorrei rovinare questo momento di delicatezza e debolezza, ma forse non avendo potuto accedere alla sede elettorale per illogici ed ancora oscuri motivi, dove stazionano le tue cose, quelle preziose carte piene di appunti, forse ciò ha contribuito alla distrazione, all’assenza verso i giornalisti. Però un risvolto positivo e simpatico, se vi va, potrete leggerlo tra le righe, quel motivetto tanto amato a chi, piuttosto che leggere nell’impegno serio profuso giornalmente, ripete gratuitamente e volgarmente :”È un vanitoso, gli piacciono le telecamere!” Ecco, delle telecamere ho fatto a meno, ma non potrei mai rinunciare ad essere marito, padre e femminista, anche a costo di giocarmi una candidatura! Emilio Izzo è questo, che piaccia o meno, è vero con sentimenti veri e il rispetto per gli altri è il più grande valore per me. Grazie e scusate per la piccola confidenza senza la quale non potrei considerarmi del popolo, della gente comune, degli ultimi prima di tutto, conclude Izzo.