Cari lettori, come fatto nell’articolo di ieri inerente la piscina di Colle dell’Orso e la mancata realizzazione delle promesse elettorali fatte nel 2019 dal candidato Sindaco Roberto Gravina ed i 5 Stelle tutti attraverso il “Programma per Campobasso 2019/2024” con lo slogan “AmministrarexCambiare”, oggi torniamo ad occuparci del medesimo programma elettorale e delle promesse disattese da parte dell’Amministrazione Comunale di Campobasso guidata dal candidato Presidente del CSX Roberto Gravina. Alla pagina 52 e 53 del suddetto programma c’è una sezione, la 3.5.2 denominata “I luoghi e gli edifici” all’interno della quale il Movimento proponeva la propria visione sulla destinazione e la riqualificazione di determinati edifici e luoghi simbolo della città di Campobasso. Tra questi spiccano al primo Posto il simbolo per eccellenza del Capoluogo, il Castello Monforte, e l’attigua Via Matris, suggestivo sentiero che risale tutta la collina Monforte fino appunto al Castello ed alla Chiesa della Madonna dei Monti. Specificatamente nel programma proposto all’elettorato da Gravina&Co. in merito a questi due luoghi simbolo e molto cari alla cittadinanza si prendeva la riqualificazione del castello, dello spazio verde dell’intera collina Monforte, del percorso viario della Via Matris con le sue installazioni artistico-devozionali, restauro e valorizzazione dei resti archeologici sannitici per una sicura e piacevole fruibilità turistico-culturale.
In molti diranno che per il Castello Monforte qualcosa, seppur con notevole ritardo si sta muovendo, questo è innegabile, ma quello che non tutti sanno è che cn molta probabilità il monumento non verrà riaperto nella migliore delle ipotesi prima di un anno o un anno e mezzo. Infatti come in più articoli abbiamo evidenziato, i lavori appaltati del primo su tre lotti complessivi sono in fortissimo ritardo, la fine degli stessi era prevista per il 6 Maggio 2023, e ad oggi 19 Giugno i lavori sono ben lontani dall’essere terminati. Non bastasse, una volta terminati i lavori per il primo lotto, dovranno essere appaltati ed effettuati quelli per il secondo e terzo. Insomma i Campobassani ed i numerosi turisti dovranno aspettare ben oltre il 2024 per tornare a poter fruire del simbolo cittadino.
Quello che però ci getta nello sconforto più totale è lo stato di decadimento, e di totale abbandono e disinteresse della Via Matris, che anche se per un periodo interdetta all’accesso a causa di crolli, è praticamente ormai chiusa ed abbandonata da anni. Ci stupisce molto poiché l’Assessore al verde Simone Cretella, oggi candidato alla Regione nella lista dei 5 Stelle al fianco del proprio mentore Roberto Gravina, ha fatto promesse su promesse in merito alla riapertura dell’importante sentiero tanto caro ai campobassani, ma che ad oggi è così tristemente ridotto.
Dato che le foto delle condizioni in cui versa la Via Matris parlano abbondantemente da sole, come oltre altri punti del programma di Gravina Sindaco puntualmente non rispettati, ci chiediamo come potrebbe amministrare Gravina la Regione meglio di come ha amministrato la città Capoluogo per 4 anni? Secondo noi non potrebbe a meno che, e questo non possiamo saperlo, il Gravina Sindaco sia una persona, il Gravina Presidente del Molise ne diventasse un’altra esattamente contraria.
Simone Rocco