La campagna elettorale per le Elezioni Regionali del Molise di prossimi 25 e 26 Giugno sta man mano entrando sempre più nel vivo. Ci sarà una piccola pausa su Campobasso, forse, in occasione della festività del Corpus Domini. Diciamo forse perchè certamente un vetrina così importante verrà quai certamente utilizzata da tutti i candidati in corsa, ma sopratutto dal candidato Presidente della coalizione di Centrosinistra nonché Sindaco del Capoluogo che ricordiamo Domenica 11, in occasione della sfilata degli ingegni del Di Zinno come da tradizione dovrà tenere il proprio discorso da balcone del palazzo municipale. Auspichiamo vivamente che qualora Gravina decidesse di enunciare personalmente il discorso e non delegare magari il proprio Vice, l’Ass. Paola Felice , non utilizzi questa importantissima occasione di visibilità per fare propaganda elettorale.
Andando oltre questa piccola sfumatura, quello di cui vogliamo raccontarvi oggi riguarda lo slogan scelto dal Sindaco grillino per la propria campagna elettorale ovvero “un’altra storia”, uno slogan certamente di impatto ma che quando lo abbiamo letto ci ha fatto scattare un ricordo nella mente, come un qualcosa di già sentito, di già utilizzato ed anche con successo. Pensavamo fosse impossibile che un candidato Presidente, ma sopratutto chi gestisce la comunicazione di Gravina potesse aver copiato o se vogliamo, preso spunto, da uno slogan già utilizzato anni fa. Ma siccome il dubbio montava in noi sempre di più abbiamo effettuato delle semplicissime ricerche su internet e sui social ed abbiamo appurato che quanto temevamo era la desolante verità che ci lascia perplessi ed esterrefatti soprattutto per la mancanza di inventiva e creatività sia del candidato Presidente ma anche dello staff che ne cura la comunicazione.
Ora vi raccontiamo bene da dove salta fuori “un’altra storia”.
Il claim “Molise, un’altra storia”, lanciato dal candidato di centrosinistra Roberto Gravina per la campagna elettorale, non è una novità. È stato, infatti, ideato dieci anni fa dal designer Enrico Parisio, art director presso il Parlamento europeo, nonché docente presso la Rome University of Fine ArtsDesigner, insieme al giornalista Giampiero Castellotti per l’omonimo evento di dieci giorni a Roma Garbatella, promosso dall’associazione “Forche Caudine”.
Nel corso di quelle giornate, di cui tra l’altro c’è ancora traccia su YouTube con quasi 25mila visualizzazioni totali, furono organizzati 26 eventi, tra cui mostre su Benito Jacovitti, i castelli molisani e la sfilata dei Misteri di Campobasso e incontri sulla transizione ecologica e sull’innovazione tecnologica con Alessandro Ranellucci, il curatore della “Maker Faire”, una delle più importanti kermesse sulla materia.
“Sì, è vero, quel claim è stato ideato per quella manifestazione di successo. Niente da ridire, anzi, il fatto che venga riproposto in un contesto così importante, a dieci anni di distanza, non può che confermare ulteriormente la bontà del nostro lavoro – fanno sapere dall’associazione. “Parlando di storia, avrebbero però fatto bene ad utilizzare gli stessi nostri font, quelli della lingua osca, radice dei popoli sannita e molisano: ripartire dalla cultura è il solito consiglio che la nostra associazione offre a tutti i candidati per far uscire il Molise dal lunghissimo tunnel – conclude la nota.
La pagina di “Molise un’altra Storia” su YouTube
https://www.youtube.com/channel/UCVjLSeUdRSlli9YOEhs8dKw
Il programma di “Molise un’altra Storia”