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Campobasso: Luca Bortolato racconta il suo progetto “Fotografie Inutili”.



La pioggia non ha impedito ai campobassani che, spinti dalla curiosità, hanno voluto assistere alla presentazione dell’ultimo progetto di Luca Bortolato, Fotografie Inutili, svoltasi ieri sera al Circolo Sannitico in occasione dell’incontro organizzato dall’associazione Il Cavaliere di San Biase, nell’ambito dell’iniziativa Molise Foto – Incontri Fotografici, e sostenuto dall’assessorato alla cultura del Comune di Campobasso.

Luca Bortolato si definisce un fotografo che ha smesso di fotografare. Venivo da anni in cui ero copia di me stesso, continuavo a fare le stesse cose. In fondo non mi dispiaceva poi così tanto, ma non riuscivo a trovare un senso in quello che stavo facendo. Così mi sono chiesto da dove potessi ripartire e la risposta è arrivata dalle fotografie che raccoglievo già da un po’ di tempo nei mercatini dell’usato e che venivano da vecchi album di famiglia. 

L’aggettivo ‘inutili’ – spiega – è ovviamente una provocazione: quelle foto venivano scattate per creare un ricordo e nel momento in cui venivano estrapolate dagli album, perdevano anche il loro significato. Ho scoperto che il modo più semplice per restituirle il valore che meritavano fosse semplicemente di donarle alle persone.

Le persone sono sempre state il fulcro di tutti i suoi lavori e Fotografie Inutili non fa eccezione. Ad aprile 2022 ho deciso di intraprendere un viaggio in bici – anch’essa appesa al muro di un garage, abbandonata per 40 anni – e ho percorso oltre 4 mila km in tre mesi durante i quali ho incontrato oltre 800 persone. Così ho creato un archivio fotografico “ciclo-diffuso” perché non avevo una copia della foto che avevo donato.

Ho seguito fin dall’inizio Fotografie Inutili di Luca Bortolato. Questo progetto semplicemente geniale lo immagino come un gran contenitore capace di accogliere aspetti profondi e interessanti della vita. L’idea, la programmazione durata un anno, il viaggio dentro e fuori di sé, la solitudine, la condivisione e poi le “foto donate”. Questo gesto così semplice ha riattivato emozioni per chi le riceve e nuova vita a foto dimenticate. – ha commentato la presidente dell’associazione Il Cavaliere di San Biase, Antonella StruzzolinoMolise Foto Incontri Fotografici ha da sempre rivolto la sua attenzione alla fotografia sociale ma anche alla fotografia riflessiva e introspettiva. Deanna Dikeman prima e Luca Bortolato poi hanno aperto una porta dentro di noi e noi, sollecitati, l’abbiamo varcata. Nei prossimi giorni, avremo il piacere di ospitare anche Tony Gentile.

 

Tamara Santoro

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