Torna per il terzo anno consecutivo a Campobasso LibrOrchestra, il Festival itinerante per l’infanzia ideato dall’Atelier Elisabetta Garilli, e realizzato con l’associazione LaFogliaeilVento, con l’obiettivo di creare una nuova “comunità educante” in rete con famiglie, docenti, educatori, librai, bibliotecari, artisti, amministratori locali, e più in generale con ogni singolo territorio incontrato.
Un progetto nazionale che ogni anno cresce di più per numero di tappe, spettacoli e attività proposte. Quest’anno sette i territori coinvolti: Verona, Fabriano (AN), Sulmona (AQ), Campobasso, Scanzorosciate e Treviglio (BG), Felino (PR), per un totale di 40 appuntamenti, tutti interamente gratuiti divisi tra tavole rotonde, momenti di formazione, spettacoli interdisciplinari e laboratori. L’obiettivo del Festival è andare incontro alle comunità e contrastare l’impoverimento educativo e culturale, attraverso la divulgazione della Lettura e della Musica fin dalla prima infanzia, come potenti mezzi di inclusione sociale.
Alla realizzazione del Festival LibrOrchestra hanno contribuito numerosi partner tra i quali BPER Banca in qualità di main sponsor già dalla prima edizione, e Palazzetto Bru Zane di Venezia in qualità di partner culturale, nonché altri enti pubblici e privati e imprese delle città coinvolte. Il sostegno di BPER Banca, che si colloca nel più ampio progetto LaBancaCheSaLeggere, testimonia l’impegno dell’Istituto in termini di Responsabilità sociale e culturale d’impresa e l’attenzione che ormai per tradizione la Banca riserva al mondo della cultura, della lettura e dell’educazione giovanile.
L’edizione 2023 a Campobasso riconferma l’impegno dell’Associazione Risguardi nell’organizzazione della tappa, il sostegno e il finanziamento, per il terzo anno consecutivo, del Comune di Campobasso e, per la prima volta, della Fondazione Molise Cultura e dell’Università degli Studi del Molise.
Diversi anche i partner culturali: la Bibliomediateca comunale, la sezione Unicef di Campobasso, amica del progetto, Nati per Leggere Molise e la Libreria Risguardi, che sarà scenario di molti incontri previsti in programma.
Il format prevede, per ogni tappa, una tavola rotonda che veicoli i messaggi del Festival con il coinvolgimento di amministratori locali, bibliotecari, insegnanti, artisti di ogni disciplina, almeno uno spettacolo con musica dal vivo interpretata dal Garilli Sound Project e con illustrazioni prodotte in tempo reale, narrazione e danza, e almeno uno spettacolo interdisciplinare con musica dal vivo interpretata da insiemi ridotti o solisti a cura di Atelier Elisabetta Garilli. Al centro sempre le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi dei territori coinvolti, promettenti progettisti di un futuro più sostenibile.
In questo senso, LibrOrchestra diventa un incubatore, uno spazio ideale di progettazione e costruzione di comunità educante. A confermarlo è l’esperienza dei primi due anni. Il tamtam intercorso tra i comuni italiani e i soggetti coinvolti è stato intenso e contagioso e il riscontro importante. Abbiamo contato circa 1500 presenze l’anno nelle prime due edizioni e oltre 1000 bambini coinvolti. Il 90% delle famiglie ha dichiarato di aver assistito ad eventi di tale innovazione sociale per la prima volta e che il format di LibrOrchestra rappresenta una novità assoluta per la propria città, commenta la compositrice e direttrice artistica del festival, Elisabetta Garilli (veronese di adozione, “Premio Rodari – Città di Omegna 2018”), ideatrice di un originale metodo di divulgazione e fruizione della lettura che, associata a tutte le arti figurative e performative, ne aumenta il potenziale e la validità formativa. L’efficacia del format è ormai riconosciuta; i territori aderenti hanno visto un festival che arrivava “a casa loro” per rendere protagonisti della nuova comunità educante in itinere gli stessi attori della cultura locale, accomunati dal desiderio di lavorare per le giovani generazioni, in quanto nuove progettiste di futuro che noi adulti dobbiamo accompagnare, partendo dal “rieducarci, per rieducare. Traguardo possibile grazie all’orchestra di parole, di suoni, persone, generazioni, che ogni territorio è vocato a restituire. Ulteriori valutazioni potranno essere fatte al termine dell’edizione 2023 anche grazie al miglioramento della capacità di rendicontazione di impatto con la definizione di nuovi Kpi (Key peformance indicator).
Il Festival è inserito nel calendario nazionale de “Il Maggio dei libri” e contribuisce a riconfermare l’impegno della Città di Campobasso, insignita della qualifica di città che legge, ad offrire spettacoli e occasioni di incontro in tema di lettura di estrema qualità.
Momento fondamentale per la costruzione della comunità educante sarà la rotonda dal titolo “La Musica Incontrata nelle parole, nelle illustrazioni, nella…, nei…, negli…, nelle…”, giovedì 25 maggio ore 17.00, presso la Biblioteca d’Ateneo dell’UNIMOL che si tradurrà in una conversazione aperta sul valore della musica e della letteratura per l’infanzia nella formazione umana. Interverrà la stessa direttrice artistica del Festival, Elisabetta Garilli, Donatella Trotta, giornalista de “Il Mattino”, moderatrice del giorno, il professor Alberto Barausse, professore ordinario dell’Unimol, Rossella Andreassi, docente e responsabile del Musep (Museo della Scuola e dell’educazione popolare dell’Unimol), Andreina Di Girolamo, concertista, ricercatrice, già docente di clavicembalo al Conservatorio di Benevento e di Campobasso, Rosa De Rensis, maestra e referente CSB per Nati per Leggere per il Molise, Alessia Canducci, attrice e formatrice Nati per Leggere, Ilaria Gallace, Carmen Lalli e Giuseppe Di Carlo, librai di Risguardi.
Per la sezione performativa saranno allestiti 2 spettacoli al Teatro Savoia (il 27 maggio alle 20 e il 28 alle 17, tratti da due libri editi per la casa editrice Carthusia nella collana diretta da E. Garilli, musica disegnata e un po’ strampalata): “Caterina Cammina Cammina” e “Trunkerumpampumpera”, con il Garilli Sound Project e voce recitante Alessia Canducci. Per “Caterina cammina cammina” è previsto l’intervento straordinario di Emanuela Bussolati con i suoi disegni in tempo reale.
La formazione sarà un altro aspetto importante del festival per sostenere il discorso attorno all’educazione alla lettura come responsabilità collettiva con 3 appuntamenti: il seminario di Elisabetta Garilli alla presenza degli studenti dell’Unimol del corso di Scienze della Formazione Primaria e a tutti gli interessati all’interno del ciclo di incontri “La Primavera dei Libri”. Sala Fermi, Biblioteca D’Ateneo ore 12.00; la presentazione del libro “La classe è un’orchestra” di E. Garilli, Erickson edizioni, un volume propone spunti didattici e laboratori per insegnare Musica alla scuola primaria in modo innovativo e trasversale alle altre discipline, offrendo riflessioni, suggerimenti e percorsi operativi semplici e chiari anche per chi non ha conoscenze musicali approfondite (24 maggio ore 17,00 Libreria Risguardi);
Terzo e ultimo appuntamento di formazione con Emanuela Bussolati. Architetto, progettista di libri per bambini, autrice e illustratrice si confronterà con docenti, studenti, bibliotecari, sul tema dell’educazione al pacifismo nello spazio della libreria Risguardi con un incontro di formazione dal titolo “La Carovana dei Pacifici” (26 maggio ore 19).
Completano la ricca offerta del festival: due laboratori per bambini e bambine presso la Bibliomediateca Comunale e la Libreria Risguardi, un incontro musicale per genitori in dolce attesa (Ninne Nanne Nanne Nì) e un incontro pubblico con le famiglie con bambini dagli 0 ai 6 anni con Alessia Canducci con le sue “Storie frizzanti”.