Maxi Inchiesta “truffe romantiche”: indagati anche a Campobasso.
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Droga, operazione “FRIENDS” dei Carabinieri: 4 arresti e 20 indagati tra Campobasso, Isernia e Frosinone.



Il 10 maggio 2023, nelle province di Campobasso, Isernia e Frosinone, personale del Nucleo Investigativo e delle dipendenti Compagnie del Comando Provinciale di Campobasso, collaborato nella fase esecutiva da personale dei Comandi Provinciali di Frosinone e Isernia, da un’unità cinofila della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e dal 5° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pescara, coordinata dalla Procura della Repubblica di Campobasso D.D.A., ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Campobasso nei confronti di 4 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti artt. 73 e 74 D.P.R. 309/1990.

L’indagine, convenzionalmente denominata “FRIENDS”, avviata nel mese di aprile 2021 e conclusa nel mese di febbraio 2022, ha consentito di:

disarticolare un sodalizio composto da 15 soggetti diretto da una famiglia di etnia ROM residente a Campobasso, dedito al traffico di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina e marijuana, che, per gli approvvigionamenti dello stupefacente, aveva stretto accordi con elementi di spicco della criminalità organizzata del frusinate, imparentati con uno dei soggetti promotori dell’associazione a delinquere perseguita;

documentare che l’associazione con base stabile a Campobasso (CB), era particolarmente operante nel capoluogo e aveva il controllo di diverse piazze di spaccio individuate nei quartieri della città;

accertare le modalità di introduzione nel territorio molisano dello stupefacente facendo ricorso all’utilizzo di corrieri che facevano recapitare direttamente a Campobasso, presso la sede dell’associazione, ogni 7-10 giorni, cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti, provenienti in gran parte dal basso Lazio;

far emergere, nell’ambito di una progressiva espansione territoriale nel capoluogo, l’interesse da parte delle consorterie criminali operanti nel Lazio, di avere qualificati interlocutori per il controllo delle piazze di spaccio del capoluogo molisano;

− sequestrare nel corso dell’attività g. 100 di cocaina, g. 35 di eroina e g. 35 di marijuana;

− documentare e contestare oltre 2.000 episodi di cessioni di sostanze stupefacenti;

− arrestare, in flagranza di reato, nel corso delle indagini, n. 4 soggetti e denunciarne 6 in s.l.

L’operazione antidroga “Friends” ha smantellato un gruppo criminale di etnia rom ormai stanziale nel centro storico di Campobasso – ha spiegato il Ten. Col. Luigi delle Grazie – Il segnale di maggior preoccupazione dell’operazione è la sua trasversalità, con una clientela disposta a pagare cifre che si aggiravano intorno ai 50 euro senza alcun tipo di problema.

Le dinamiche di spaccio sono pressappoco sempre le stesse ma in questo caso la zona di rifornimento è stata localizzata nel basso Lazio. Lì c’era un hub di spaccio gestito da un’altra persona di nazionalità rom che è risultato fosse legata da un legame di parentela stretta con una delle due coppie arrestate questa notte – ha specificato il Comandante dei Carabinieri – per cui per loro era facile arrivare in Lazio e trasportare stupefacenti settimanalmente da Frosinone a Campobasso.

Inoltre, come da ordinanza, è stato riscontrato che spesso e volentieri nel trasporto degli stupefacenti venivano coinvolti dei minori per evitare controlli. – ha aggiunto – In questo modo le sostanze stupefacenti giungevano facilmente a destinazione.

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