Campobasso, il Ministro Locatelli all’inaugurazione del centro per l’autismo: “Fondamentali l’inclusione, la piena partecipazione e il diritto di tutti ad avere una vita dignitosa”.

Inaugurata il 25 gennaio 2023, a Campobasso, “Una Casa per domani” è la nuova casa a disposizione dei ragazzi down nata da un progetto di crowdfunding dell’Aipd Campobasso, al quale hanno contribuito privati cittadini, imprese e il Gruppo Intesa Sanpaolo.

Oggi, mercoledì 10 maggio 2023, il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli è in Molise per partecipare all’incontro “Le Disabilità nell’arco della vita” e visitare alcune realtà che si occupano di disabilità, alle 11 presso il Multisala Cinema Maestoso in C.da Colle delle Api, prima del quale si è recata presso la Casa per domani. Nel suo intervento ha parlato delle politiche per le disabilità del governo Meloni. Le politiche per le disabilità del nostro esecutivo sono tante, riguardano l’inclusione, la piena partecipazione e il diritto di tutti ad avere una vita dignitosa. Quando parliamo di dignità parliamo di tanti bambini e ragazzi che diventano adulti e hanno bisogno di una dimensione abitativa con un percorso di accompagnamento che noi stiamo cercando di raggiungere a partire dalle singole prestazioni per diventare un progetto di vita: cercheremo di diffondere un modello che possa essere utilizzato per tutto il Paese, mission anche del PNRR, quindi di pari passo con l’accertamento della condizione di invalidità, che verrà modificata. Per tanti anni abbiamo utilizzato tabelle e percentuali rigide, adesso sappiamo che non ci si può più soltanto basare sulla capacità residua del lavoro di una persona ma sulle funzioni e competenze.

La ministra si esprime anche a proposito di “Una casa per domani” dell’Aipd e il centro “Io sono speciale”, realtà virtuose ma insufficienti dato che le famiglie lamentano la mancanza di servizi a livello territoriale. Intanto tutti questi enti del terzo settore e del mondo dell’associazionismo, che lavorano così bene dovrebbero essere valorizzati e far parte di un tavolo di co-programmazione e progettazione insieme a tutti gli enti locali. Per il futuro possiamo intercettare i bisogni dei cittadini e soddisfarli solo se uniamo le forze: istituzioni, enti, associazioni ed enti privati. Nella fattispecie, su “Una casa per domani”, finanziata da privati, e sulla possibilità di avere fondi pubblici per finanziare tali iniziative, la Locatelli commenta: Per i fondi pubblici ci vogliono dei progetti, noi non abbiamo un bando specifico per questo tipo di intervento. Quello che possiamo fare è sostenere tali esperienze e le associazioni del mondo del terzo settore. Sinergia, parola chiave soprattutto nel contesto locale.

E sull’inclusione lavorativa e barriere architettoniche: Sicuramente ci sono delle risorse dal PNRR che sono anche una sfida per gli enti locali. Per quanto riguarda l’inclusione lavorativa, nel decreto del 1 maggio abbiamo inserito alcune importanti misure che vanno nella direzione giusta. Anche qui bisogna dare il giusto riconoscimento agli enti del terzo settore, per cambiare sguardo e traiettoria. Nonostante questi anni più difficili, in cui la legge 68 non ha saputo rispondere a tutto, gli enti hanno creato posti di lavoro, anche con contratto a tempo indeterminato. Per questo abbiamo voluto inserire nel decreto lavoro degli incentivi a chi assume persone con disabilità sotto i 35 anni a tempo indeterminato. Fondamentale poi l’accompagnamento con i tutor per l’inserimento lavorativo.

Dopo la visita a “Una casa per domani”, la ministra si è recata all’inaugurazione del Centro per l’autismo “Io sono speciale”, in C.da Colle delle Api.

Nel pomeriggio incontrerà il Sindaco in Casa Comunale Piazza Municipio a Trivento, dove sarà in visita presso il Centro Diurno per Disabili “Cielo e Terra” Onlus – C/o Poliambulatorio ASREM Via Acqua Santianni.