Il Consigliere comunale di Campobasso Alberto Tramontano, dopo il Consiglio monotematico dedicato alle sorti dell’Istituto comprensivo “D’Ovidio” di Campobasso e al progetto di destinare parte della cittadella dell’economia di contrada Selvapiana a “scuola ponte” attraverso un mutuo comunale di TRE MILIONI E CINQUECENTOMILA euro, promuove una raccolta firma perché l’Amministrazione comunale di Campobasso preveda, in tempi rapidi, la riattivazione e la riapertura della “Casa della Scuola” Enrico D’Ovidio di via Roma a Campobasso, in modo da riutilizzarla COME SCUOLA, anche alla luce della decisione assunta di demolire gli edifici scolastici di Piazza della Repubblica e di Via Gorizia e di trasferire le attività dei due plessi presso i locali di contrada Selvapiana.
La decisione più sensata, più economicamente sostenibile, più in linea con le necessità di alunni, docenti e famiglie è sicuramente la riattivazione della “Casa della Scuola” Enrico D’Ovidio, un monumento della città di Campobasso, un luogo di prestigio e di storia.
Trasferire centinaia di alunni e docenti in una zona periferica della città potrebbe essere una decisione dalle conseguenze imprevedibili, senza contare il danno che verrebbe arrecato alle attività economiche del centro città che anche grazie alla popolazione scolastica (alunni, docenti e famiglie) si sostengono e sopravvivono.
Pertanto il Consigliere comunale Alberto Tramontano, lancia una RACCOLTA FIRME PUBBLICA al fine di sollecitare la giunta Gravina a rivedere la decisione di trasferire le scuole di Via Gorizia, Piazza della Repubblica, Via Tiberio, Via Jezza e Via De Gasperi nei capannoni ristrutturati (con il mutuo di TRE MILIONI E CINQUECENTOMILA euro) di contrada Selavapiana e soprattutto al fine di riattivare la CASA DELLA SCUOLA “Enrico D’Ovidio”, che sarebbe l’unica soluzione sensata, accettabile e sostenibile da tutti i punti di vista.
Chiunque voglia collaborare alla raccolta firme volta alla riapertura della CASA DELLA SCUOLA “Enrico D’Ovidio” di via Roma a Campobasso può scrivere al seguente indirizzo mail: albertotramontano@libero.it.