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Termoli: villaggio “Laudato Si”, oggi la posa della prima pietra. Cardinale Re “La realizzazione del ‘Villaggio Laudato Si’ fa onore a questa comunità”

La foto dalla cerimonia di posa della prima pietra. Foto ANSA



La solidarietà è una parola molto usata, ma poco praticata, attuata. Qui, invece, è così”Così il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, questa mattina a Termoli per la posa della prima pietra del ‘Villaggio Laudato Si’, benedetta da Papa Francesco.

 Il progetto è dedicato ai diversamente abili e alle loro famiglie.  Nel villaggio sarà possibile praticare le cure necessarie ai disabili, praticare varie attività sportive e terapiche ed avere uno spazio notturno e diurno. Il villaggio si divide in più aree: la prima è la parte sportiva che comprenderà una piscina per la fisioterapia, uno stabile su due livelli per le cure e una zona giorno con laboratori per diverse attività e poi delle strutture abitative per accogliere i diversamente abili con la famiglia.
“Vi incoraggio a portare avanti con zelo e gioia l’importante progetto del ‘Villaggio Laudato Si’. Grazie per il vostro impegno e la testimonianza che date” le parole di Papa Francesco in occasione della benedizione della prima pietra.
Soddisfazione per il vescovo della Diocesi di Termoli-Larino Gianfranco De Luca che ha voluto l’iniziativa grazie alla donazione di un cittadino molisano di 600 mila euro. “C’è stato un lungo percorso – ha spiegato monsignor De Luca – e ora bisogna far nascere una rete di sensibilizzazione. Proporremo un’associazione che si chiamerà ‘Laudato si’ non per realizzare l’opera, ma per promuovere una cultura dove le persone con disabilità siano al centro non in una veste di assistenzialismo, ma affinchè siano partecipi e attori della società. Questo è il sogno che sta dietro a questo villaggio. Le famiglie dei disabili oggi vivono una grande solitudine”.

 

 

Fonte: ANSA

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