Presso la sala ‘Fermi’ della Biblioteca d’Ateneo a Campobasso è stato presentato questa mattina il programma completo della Final Eight di Serie A1 di basket femminile che si terrà a Campobasso dal 30 marzo al 1 aprile, con la cerimonia inaugurale fissata per il 29 marzo alle ore 19.00, presso La Molisana Arena a Selva Piana.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il Rettore dell’Unimol, Luca Brunese, il presidente del Coni Molise, Vincenzo D’Angelo, il presidente di Lega Basket Femminile, Massimo Protani, il coach dell’Italbasket under 18 maschile ed Open del 3×3 maschile e femminile, Andrea Capobianco, il numero uno della Fip Molise, Giuseppe Amorosa, la presidente de La Molisana Magnolia Basket Campobasso, Antonella Palmieri, ed i rappresentanti istituzionali a tutti i livelli, tra cui il consigliere regionale Vincenzo Niro, delegato dal governatore Donato Toma, il presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti, ed il primo cittadino del capoluogo di regione, Roberto Gravina, con l’assessore allo sport del Comune di Campobasso, Luca Praitano.
Ci sono eventi culturali, sociali e sportivi che rendono una comunità orgogliosa di esprimere consapevolmente le proprie caratteristiche e le proprie naturali propensioni. – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – La Final Eight di Coppa Italia di Serie A1 di basket femminile che quest’anno la nostra città accoglie è, per l’appunto, uno di questi eventi. Un’occasione, non solo di natura sportiva, che nasce dalla crescente spinta aggregativa che la società de La Molisana Magnolia Basket Campobasso ha saputo infondere, sin dalla sua nascita, nel tessuto sociale cittadino.
Campobasso ha dimostrato, negli ultimi anni e nonostante la pandemia,– ha sottolineato il sindaco –di saper trovare la quadra in termini di progettazione e organizzazione per diverse manifestazione sportive di livello nazionale che sul nostro territorio hanno trovato una cornice ideale in termini logistici e aggregativi, caratterizzandosi sempre per la calda attenzione che la nostra comunità riversa su team, atleti, tecnici, dirigenti e tifosi che giungono al seguito delle squadre ospitate.
Proprio per questo, oramai, vedere Campobasso come sede designata di appuntamenti di risalto nazionale non è più qualcosa che stupisce – ha aggiunto Gravina – e ciò lo dobbiamo al lavoro di base che le federazioni e le società, sul nostro territorio regionale, compiono quotidianamente, sviluppando un connubio vincente che sta consolidando l’affidabilità di una città intera rispetto a degli impegni che, tutti insieme, stiamo dimostrando di riuscire a portare a compimento con tenacia e anche con una serenità d’animo che nasce dalla profonda sinergia creata tra istituzioni, mondo sportivo e mondo produttivo, una sinergia che, vale la pena dirlo, abbiamo imparato ad allenare.