Coldiretti Molise esprime apprezzamento per l’operato del nucleo Carabinieri Forestali di Campobasso che nei giorni scorsi hanno scoperto una frode in commercio di olio di oliva, spacciato per italiano ma proveniente da altri paesi dell’Ue.
La notizia, riportata dagli organi di stampa, ha fatto nuovamente saltare agli onori della cronaca l’importanza della tracciabilità dei prodotti, a tutela della salute dei consumatori come anche del lavoro dei tanti produttori onesti, in questo caso olivicoltori, il cui impegno rischia di venire vanificato da chi non rispetta le regole a danno dell’intera filiera.
“Una battaglia, questa della tracciabilità – ricorda il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese – che ha visto da sempre Coldiretti in prima linea. La legge sulla tracciabilità è stata infatti voluta e ottenuta dalla nostra Organizzazione che ne ha sempre sostenuto la validità e l’importanza. Parliamo di norme – sottolinea Ascolese – che oggi appaiano tanto più importanti anche a seguito dell’ingresso sul mercato mondiale di nuovi cibi, come vengono spesso definiti, ad esempio, le farine prodotte con i grilli o addirittura con larve della farina. Purtroppo, però, l’aggressione al made in Italy a tavola non è rappresentata solo da questi nuovi alimenti ma arriva anche, e forse soprattutto, dal cibo sintetico, ovvero prodotto in laboratorio”.
Dalla carne al pesce, dal latte ai formaggi, è lunga la lista degli alimenti artificiali che, nelle more delle grandi multinazionali vorrebbero sostituire quelli prodotti secondo i ritmi della natura. “Ormai – spiega Ascolese – è in atto una vera e propria aggressione verso il cibo naturale, rappresentato in gran parte dalle dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità, oggi avversata dal cibo prodotto in laboratorio che oltre a distruggere il settore primario, con migliaia di aziende e addetti che in esso operano, non offre alcuna garanzia di salubrità per i cittadini”.
Per questo, Coldiretti Molise invita sempre i consumatori a fare acquisti in maniera oculata, facendo attenzione alla provenienza dei prodotti e prediligendo quelli a km 0, come quelli in vendita nei mercati di Campagna Amica, fra cui quelli di Campobasso ed Isernia, dove è possibile acquistare, carne, pesce, salumi, ma anche ortofrutta, formaggi, olio, miele e tanto altro ancora, tutto rigorosamente a km 0, prodotti seguendo la stagionalità e nel rispetto delle norme che regolano il benessere degli animali.