L’Amministratore Delegato Michele Gavino ha illustrato i dettagli del progetto al Presidente della Regione Molise Donato Toma che ha dichiarato: ” l progetto illustrato avrà una grande valenza occupazionale per il territorio e consoliderà la presenza di un’azienda ormai con una storia legata alla crescita industriale del Molise”
Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A ha illustrato alla Regione Molise il progetto di sviluppo strategico 2022-2026, presentato nell’ambito del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR), che prevede un investimento complessivo di circa 168 milioni di euro, dei quali 83 milioni verranno destinati al potenziamento dello stabilimento dell’azienda a Termoli. La presentazione del progetto si è svolta in occasione di un incontro tenutosi ieri a Campobasso presso la sede della Regione tra l’Amministratore Delegato di FIS Michele Gavino e il Presidente della Regione Molise Donato Toma.
FIS è uno dei principali operatori in Europa nella produzione per conto terzi (CDMO – Contract Development and Manufacturing Organization) di principi attivi utilizzati dalle principali aziende farmaceutiche internazionali e si posiziona al primo posto nel continente per la capacità di sviluppare progetti di ricerca e sviluppo grazie alle 240 persone impegnate nel team dedicato alle attività di R&S. In Italia è operativa con tre stabilimenti, a Montecchio Maggiore (VI), Lonigo (VI) e Termoli (CB) con oltre 1900 dipendenti, di cui circa 378 a Termoli.
Nel mese di luglio l’azienda ha presentato a Invitalia e al Ministero dello Sviluppo Economico un piano di ampliamento dei tre siti produttivi, da realizzare anche grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR. Il piano ha l’obiettivo di incrementare la capacità produttiva degli impianti del 15%, principalmente negli stabilimenti di Termoli e Lonigo (VI) e di attuare un progettto di reshoring per la produzione di alcune fondamentali materie prime. Considerato il generale contesto macro, le complessità nell’approvvigionamento delle materie prime a causa prevalentemente del conflitto in Ucraina e della crisi energetica, FIS ritiene necessario trovare soluzioni adeguate con l’obiettivo di mettere in sicurezza la propria supply chain e ridurre la dipendenza dalle lavorazioni all’estero, a tutela della produzione.
Il piano prevede inoltre l’implementazione delle attività legate all’automazione ed alla digitalizzazione dei processi per incrementare ulteriormente la produttività e ridurre i tempi di consegna.
Michele Gavino, Amministratore Delegato di F.I.S. – Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A., ha dichiarato: “Voglio ringraziare il Presidente della Regione per averci dato l’opportunità di illustrare i dettagli di un progetto di investimento di straordinaria importanza. Il sito produttivo di Termoli è fondamentale per il futuro della nostra azienda e il nostro obiettivo è rafforzare ulteriormente il nostro legame con il territorio. Le criticità e le incertezze dovute allo scenario internazionale ci suggeriscono di rafforzare ulteriormente gli investimenti e le strategie di sviluppo per rispondere in modo ancora più efficace alla domanda dei nostri clienti sia italiani che internazionali del settore farmaceutico”.
FIS – Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A
FIS (F.I.S. – Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A.), fondata nel 1957 a Montecchio Maggiore (VI) dalla famiglia Ferrari, che tuttora ne detiene il controllo, è leader in Italia e tra i principali operatori in Europa nella produzione di principi attivi per l’industria farmaceutica. In Italia è attiva con 3 stabilimenti: Montecchio Maggiore (VI), Termoli (CB) e Lonigo (VI). FIS, appartenente al gruppo Nine Trees Group, è anche presente negli USA (FIS North America), in Giappone (FIS Japan) e ha un ufficio di rappresentanza in Cina. Con un fatturato di 562 milioni di euro, l’azienda conta oggi oltre 1.900 dipendenti, di cui 240 dedicati all’attività in ricerca e sviluppo. Da febbraio 2021, FIS è guidata dall’Amministratore Delegato Michele Gavino.