Su indicazione dell’Assessorato per le politiche sociali e la famiglia, la Giunta Regionale del Molise, nella seduta di ieri, 7 dicembre ha preso atto del finanziamento di € 240.000,00, assegnato alla Regione Molise con decreto del Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia del 19 luglio 2022, con il quale è stato approvato il riparto del Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2022, per interventi destinati ad iniziative a sostegno della famiglia, ed ha approvato il piano operativo degli interventi e delle attività da finanziare, in attività per lo sviluppo dei Centri per le Famiglie, attività per lo sviluppo dei Consultori familiari nell’ambito delle specifiche competenze sociali ed in fine, in attività in favore delle famiglie e delle responsabilità genitoriali.
“Le problematiche di fronte alle quali le famiglie con minori oggi si scontrano – ha detto a commento l’Assessore Filomena Calenda -sono diverse e rispecchiano i cambiamenti sociali, economici e tecnologici ai quali abbiamo assistito nell’ultimo decennio, e ancora di più, nell’ultimo anno pandemico. È ormai un dato consolidato che la famiglia rappresenta un attore centrale di protezione, nel momento in cui svolge fondamentali funzioni a livello genitoriale, parentale o solidale. La famiglia rappresenta a tutti gli effetti una cellula basilare della collettività, e affinché essa possa esercitare al meglio la propria originaria funzione di fattore protettivo, va riconosciuta, valorizzata e sostenuta in tutte le diverse fasi del suo ciclo vitale”. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un progressivo aumento del numero di famiglie multiproblematiche presenti sul nostro territorio e gli operatori che entrano in contatto con tali nuclei familiari riscontrano come i disagi manifestati da tali famiglie assumano caratteristiche sempre più complesse, non più affrontabili secondo le consuete logiche del passato.“Attualmente – ha detto ancora l’Assessore Calenda – il territorio risulta assai sguarnito di Centri per le Famiglie (sia pubblici che privati) che possano promuovere interventi di prevenzione, sostegno, consulenza e orientamento, in chiave sociale. L’unico Centro Famiglia è stato attivato nel 2022 a Campobasso. Le famiglie del territorio, manifestano bisogni che vanno da separazioni più o meno conflittuali, a disagi dell’età evolutiva, a condizioni di disagio psico-socio economico e tanto altro. Non ultimi i problemi legati alle conseguenze sanitarie, economiche e sociali della pandemia da covid -19. Tali famiglie meritano di avere un luogo di accoglienza, ascolto e supporto. È proprio tale bisogno e tale lacuna che con questo nuovo progetto si intende colmare. Il progetto vuole rappresentare uno spazio di erogazione di interventi di natura sociale in favore delle famiglie e in particolare modo della natalità e della genitorialità, ma anche di promozione di risorse e buone prassi, di riduzione e/o contenimento di quei fattori di rischio che possono minare la serenità del vivere quotidiano, in linea e d’intesa con le istituzioni, i servizi, le associazioni competenti e, ovviamente, in accordo con le famiglie stesse”.
La realizzazione di un Centro Famiglia quale luogo di accoglienza e di supporto alle esigenze quotidiane delle persone e delle famiglie, lungo l’intero ciclo di vita si qualifica come un intervento strettamente connesso al contesto locale ed ai mutamenti che intervengono nel sistema familiare. Esso rappresenta una risorsa territoriale che incide sul miglioramento delle relazioni individuali e familiari influenzando positivamente sulla dimensione delle coppie, dell’essere genitori, delle famiglie con conseguenze sull’intero contesto sociale”.