“Quanto fa rumore il silenzio che grava sulla vertenza che rischia di lasciare senza lavoro, da prossimo 31 dicembre, 280 operatori molisani?” Così una nota dell’UGL che domani primo dicembre protesterà perché da fine anno 280 operatori sanitari rimarranno senza lavoro. “Abbiamo acceso l’attenzione, – così la nota del sindacato – unici a farlo, su un autentico dramma sociale e occupazionale che sta per abbattersi sulla nostra regione ma dalle istituzioni non abbiamo ricevuto alcun segnale. Per questa ragione, per difendere i diritti dei lavoratori coinvolti e il futuro delle loro famiglie domani, 1 dicembre 2022 alle ore 13:00, la UGL Salute sarà in presidio di fronte alla Prefettura di Campobasso dove si svolgerà il tentativo di conciliazione (l. 146/90) per far sentire la propria voce. Se dall’incontro non emergeranno novità positive, che possano portare a una proroga dei contratti salvaguardando così i livelli occupazionali, la UGL Salute metterà in campo tutte le iniziative a difesa del posto di lavoro dei 280 operatori sanitari coinvolti e garantire quindi il mantenimento dell’assistenza sui territori. Chiediamo ai cittadini del Molise di essere al nostro fianco in questa protesta, che è una battaglia di giustizia sociale e dignità. Bisogna farlo per dare un futuro a coloro che a più riprese sono stati chiamati eroi, per la generosità e la professionalità mostrate nell’emergenza covid, e che oggi come ringraziamento rischiano di essere dei nuovi dimenticati.