Tre i lotti in cui è stato suddiviso l’intervento che darà nuova vita al Castello Monforte di Campobasso. Un progetto già in precedenza presentato ufficialmente al Circolo Sannitico che però ha visto oggi dopo richiesta di una parte dell’Opposizione di Palazzo San Giorgio un Consiglio monotematico. Alla seduta erano presenti gli esponenti degli Ordini professionali e la Soprintendente regionale alle Belle Arti, Dora Catalano. Il primo dei tre interventi dovrà concludersi entro il 2023 e al suo interno è prevista: la ricostruzione del ponte levatoio, del torrino e delle due cisterne sotterranee, così pure la realizzazione di una passerella e di un ascensore. Il progetto complessivamente si porrebbe infatti anche l’obiettivo di rendere il monumento accessibile a tutti per poterlo utilizzare al meglio delle proprie potenzialità e farne così un polo di attrazione turistica e culturale oltre che luogo di aggregazione e incontro. Per questo- è stato spiegato – nel corso della seduta – dovranno essere utilizzati tutti gli spazi utili a raccontare la storia e la cultura di un intero popolo. I lavori sono stati finanziati con circa un milione di euro all’interno del Por Fesr Fse Molise 2014-2020