Giovedì 17 novembre l’ udienza preliminare per l’omicidio Micatrotta durante la quale il giudice dovrà decidere sull’eventuale rinvio a processo dell’uomo indagato per l’omicidio di De Vivo. La decisione è stata affidata al giudice Roberta D’Onofrio, pur nell’attesa di sapere quale decisione verrà presa in merito sembra oramai quasi certo che l’indagato dovrà subire un processo rispondendo all’ accusa di omicidio volontario. Altro caso: potrebbe anche chiedere di essere giudicato con rito alternativo.
E’ passato quasi un anno dall’omicidio di Cristiano Micatrotta ucciso con una coltellata alla gola avvenne la sera della Vigilia di Natale nella zona di via Giambattista Vico. Un omicidio che scosse una intera città e che pose da subito moltissime domande e dubbi. Intanto da una parte il pubblico ministero che parla di omicidio volontario, dall’altra parte la difesa secondo la quale chi ha agito quella notte non avesse l’intenzione di uccidere.
Intanto al vaglio degli inquirenti i messaggi telefonici intercorsi quella maledetta notte, migliaia di pagine che compongono il fascicolo e la cui analisi si spera possa andare verso la verità.