Sono 49 anni che la ‘Su e Giù’ entusiasma la città di Campobasso e la sua gente. Perchè non si tratta solo di un evento sportivo ma è e rappresenta tanto di più. Così anche oggi il Capoluogo regionale ha fatto rivivere il fascino delle sue strade e dei suoi vicoli attraverso l’entusiasmo e il sorriso di quanti hanno preso parte alla tradizionale corsa. Parola d’ordine: aggregazione e ritrovarsi, dopo avere ripreso lo scorso anno reduci dallo stop imposto dalla pandemia. Mezzo secolo di vita per testimoniare gioia e voglia di vivere, la ‘Su e Giù’, un evento e manifestazione nel cuore di tutti grazie alla passione e alla volontà del compianto Nicola Palladino, vero cuore e anima della ‘Su e Giù’. Il filo conduttore dell’edizione di quest’anno : il fascino senza tempo dei vicoli del centro storico della città, intrisi di storia, tradizione cultura. In tuta e scarpe da ginnastica, nonostante le condizioni metereologiche, anche quest’anno è stata la gente, grandi e piccoli perchè la ‘Su e Giù’ ha come sempre rappresentato anche un ponte tra generazioni, a far ritrovare l’entusiasmo attorno alla città attraverso la manifestazione che non è una semplice manifestazione ma tanto, tanto di più.