Archiviata la seduta monotematica del consiglio regionale in materia di Sanità, richiesta dagli esponenti del Movimento 5 Stelle, e durata ben 11 ore, durante le quali si sono susseguiti innumerevoli interventi sulla materia di discussione, e che sembrava avrebbe portato ad una rottura insanabile nella maggioranza di Governo, avendo sei membri dell’esecutivo compreso il Presidente Toma sottoscritto una mozione del Movimento 5 Stelle opportunamente rivisitata che prevedeva il blocco agli extrabudget alle strutture private accreditate, salvo poi fare retromarcia e ricompattare la maggioranza facendo approvare un testo unitario condiviso da tutto il Centrodestra, dopo momenti concitati durante la sospensione del consiglio.
Bisogna però segnalare come durante i lavori della seduta ci sia stato un intervento infuocato del Segretario Regionale del PD Vittorino Facciolla che ha pesantemente attaccato, senza mai citarla, la capogruppo del PD e sua competitor per la candidatura alla presidenza Micaela Fanelli che nell’occasione aveva presentato una proposta di legge per far decadere Toma da Commissario alla sanità chiamando in causa l’incompatibilità dello stesso a ricoprire il ruolo in quanto Presidente della Regione e sopratutto del ricoprirlo in periodo elettorale. Facciolla nel suo intervento ha criticato pesantemente la scelta della collega arrivando a definire incostituzionale la legge presentata ma ancor di più ha criticato il modo e alla scelta di presentare una proposta di legge del genere. Ovviamente il Segretario regionale si è voluto togliere qualche sassolino o per meglio dire macigno dalla scarpa nei confronti dell’ex Sindaco di Riccia che dopo la decisione della segreteria regionale di non andare a congresso prima delle elezioni regionali ma dopo, lasciando così alla guida del partito in Molise a Vittorino Facciolla, la Fanelli nei giorni immediatamente successivi non ha risparmiato critiche ed attacchi più o meno velati al segretario reo di aver condotto deludentemente la campagna elettorale per le Politiche in Molise visti i risultati ottenuti, aspettandosi un cambio di pilota per le Regionali. Tutti sappiamo che Fanelli e Facciolla s contendono l’ambita candidatura alla presidenza all elezioni della prossima primavera, ed ecco perchè la situazione si è così ingarbugliata all’interno del PD. Come noto le posizioni dei due sono nettamente contrapposte e diverse in materia di alleanze e di coalizione con la Fanelli contraria all’abbraccio elettorale con i 5 Stelle con i quali non ha mai avuto ottimi rapporti, lo si è visto anche in occasione della passata seduta di consiglio regionale. Facciolla invece è più aperturista per quanto riguarda le alleanze elettorali e di certo non lo nasconde, ha più e più volte dichiarato che l’unica strada per arrivare alla vittoria è costituire il famoso campo largo insieme ai Civici ed ai 5 Stelle, dando vita al famoso campo largo, e bisogna dire che seppur sotto traccia le cose stanno andando avanti ed anche per il verso giusto. Di oggi infatti le dichiarazioni positive in materia del coordinatore regionale stellato Antonio Federico in una intervista rilasciata ai colleghi del quotidiano Primo Piano all’interno della quale si è lasciato intendere che la strada sembra abbastanza spianata per arrivare al miglior accordo possibile con il PD di Facciolla, che però quasi certamente dovrà pagarsi ed accettare la candidatura a semplice consigliere regionale considerando che attualmente, sondaggi e risultati elettorali alla mano, in Molise sono i 5 Stelle ad avere il pallino in mano.
Nel frattempo però nei retroscena politici regionali prende sempre più corpo la possibilità che ci sia un ulteriore ingresso nel campo largo, ovvero quello della lista Azione/Italia Viva che sembrerebbe stia costituendo l’eurodeputato Aldo Patriciello e che dovrebbe vedere come capolista il Sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli che da tempo è data come candidata alla regione per la prossima tornata, ma negli ultimi tempi ha intensificato, e di molto, gli attacchi su tutti i fronti a Toma ed alla sua maggioranza lasciando intendere la posizione nella quale la lista con la Passarelli all’interno si andrà a collocare.
Insomma saranno settimane molto intense almeno fino alla conclusione dell’anno che dovrebbero portare ad un quadro più preciso e limpido della situazione.