Il volontariato sbarca in tv e cattura gli spettatori

C’è un nuovo modo per diffondere la bellezza del volontariato: parlarne in tv. È un metodo che non viene utilizzato spesso, perché la prassi vuole che i contenitori dell’informazione nazionale e regionale vadano a caccia di notizie, quindi di storie particolari da raccontare, di eventi che facciano ‘sensazione’, Ma ciò che nella maggior parte dei casi sfugge all’occhio dei media è quanto sia densa di emozioni anche la quotidianità.

Si tratta di quelle attività che ogni giorno vengono portate avanti silenziosamente dalle centinaia di associazioni non profit molisne, della vicinanza che offrono, senza chiedere nulla in cambio, a persone che forse non hanno nemmeno il coraggio di chiederla, ma di cui c’è tanto bisogno.

I principi ispiratori del volontariato e le tante sfumature di un settore che soprattutto negli ultimi anni è diventato perno fondamentale della società, sono stati i temi al centro di ‘Conto alla rovescia’, trasmissione in onda su Teleregione Molise tutti i venerd, che per una sera ha abbandonato la cronaca e l’analisi politica per aprire una finestra sul Terzo Settore.

Ospiti del conduttore Pasquale Damiani la direttrice del CSV Molise Lorena Minotti, la presidente dell’AIPD (Associazione italiana persone down) Giovanna Grignoli, la numero uno dell’associazione Valori in corso Miriam Gianfagna e il presidente di Ambiente Basso Molise Luigi Lucchese.

La trasmissione ha coinvolto i tantissimi spettatori nella scoperta di un mondo solidale dalle tante sfumature, accendendo dei focus sui servizi offerti gratuitamente dal Centro di servizio e sulle tante battaglie condotte dalle stesse organizzazioni, come quella contro il cambiamento climatico e contro la povertà.

«Supportiamo associazioni ed enti che si occupano di volontariato sul territorio – ha spiegato Lorena Minotti -. Garantiamo formazione, comunicazione, ma anche supporto logistico, consulenza e tutoraggio nelle diverse attività delle singole organizzazioni. A cardine del nostro lavoro ci sono i valori di trasparenza, economicità e prossimità. I nostri, peraltro, sono servizi totalmente gratuiti per le associazioni e modulati a seconda dei tempi e delle esigenze. Consulenze legali e modifiche statutarie, aspetti informatici, di team building e fundraising rappresentano solo alcuni degli aspetti pratici di un universo – quello del volontariato – in aperta controtendenza, a livello di numeri, con quello che è il decremento demografico del territorio».

La presidente ddell’AIPD Giovanna Grignoli ha analizzato dei tristi fenomeni diffusi in Molise, sottolineando il valore dell’associazionismo nell’opera di prevenzione.

«La società ultimamente appare troppo spesso conflittuale – ha affermato – con casi di bullismo e violenza nei confronti delle persone fragili. Noi siamo il segnale che l’uomo non è solo ‘lupo’ per il suo simile, ma tante volte anche fratello. Come associazione ci occupiamo di una categoria speciale di persone, che hanno un cromosoma in più, ma un cuore identico al nostro».

Miriam Gianfagna ha poi ricordato che nel 1991, un gruppo di insegnanti, decise di promuovere un coordinamento nazionale di docenti specializzati, con una finalità precisa.

«Ci siamo proiettati sui bisogni del territorio, occupandoci di disabilità a tutto tondo  – le sue parole – con uno sportello specializzato presso la sede della direzione scolastica regionale, dove offriamo supporto e riferimenti a tutte le persone spesso carenti di informazioni specifiche».

Il presidente di Ambiente Basso Molise Luigi Lucchese, da 30 anni operativo nella tutela della natura, ha evidenziato l’importanza dei temi ambientali in questo particolare momento.

«Decliniamo un po’ su tutti i fronti, in primis nello scambio continuo e nel lavoro di approfondimento con le scuole – ha spiegato -. Principalmente, in quella che è la nostra area, la salvaguardia delle spiagge, dove la maggior parte dei ricordi è figlia di quanti vivono col mare. Abbiamo dato vita anche a lavori specifici di studio sul tema, occasione per fornire ai ragazzi dati e contribuire ad accrescere la loro coscienza ambientale».