La delegazione molisana del M5S, composta da attivisti e portavoce a tutti i livelli istituzionali, ha voluto partecipare al corteo di Roma per ribadire un “NO” convinto al conflitto in Ucraina. Abbiamo marciato accanto a tante associazioni e privati cittadini, preoccupati dalla pericolosa escalation militare, che ci sta portando sempre più vicini al pericolo atomico. Come ha spiegato il presidente Conte, ormai l’agenda politica internazionale parla solo di armi e di strategie militari, mentre “le ipotesi di negoziato, il lavoro diplomatico, le speranze di pace sembrano non scaldare i cuori della politica e dei media”.
Non avremmo mai immaginato ciò che è accaduto qualche giorno fa al Parlamento Europeo, dov’è stato bocciato un emendamento per impegnare l’Unione Europea a promuovere i negoziati per un vero cessate il fuoco.
“In compenso – ha aggiunto Conte – è stato approvato un emendamento per inviare in modo sempre più massiccio nuove armi. Se qualcuno ha deciso che questa guerra e l’imminente disastro nucleare sono inevitabili, non lo ha fatto e non può farlo in nostro nome”. Per queste ragioni, ribadiamo: pur avendo condannato dal primo momento l’aggressione russa, riteniamo sia il momento di far tacere le armi per far parlare la diplomazia.