Partirà domani (27 ottobre) la campagna antinfluenzale in Molise. Grazie ad un accordo tra tutti gli operatori sanitari, i cittadini avranno a disposizione una fitta rete di centri presso effettuare la vaccinazione.
La campagna, anche quest’anno, vede coinvolti gli hub di Asrem, gli ambulatori dell’Unità di Igiene e Sanità pubblica, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta.
L’influenza non è solamente una seccatura di qualche giorno. Può avere conseguenze difficili da gestire, soprattutto per i soggetti più vulnerabili. Proteggersi è possibile.
Le complicanze dell’influenza vanno dalle polmoniti batteriche, alla disidratazione, al peggioramento di malattie preesistenti (quali ad esempio il diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche), alle sinusiti e alle otiti (queste ultime soprattutto nei bambini).
Sono più frequenti nei soggetti al di sopra dei 65 anni di età e con condizioni di rischio. Alcuni studi hanno messo in evidenza un aumentato rischio di malattia grave nei bambini molto piccoli e nelle donne incinte. Tuttavia, casi gravi di influenza si possono verificare anche in persone sane che non rientrano in alcuna delle categorie sopra citate.
Per chi non ha la gratuità la vaccinazione antinfluenzale è prevista soltanto nelle farmacie.
Anche a fronte di una ripresa nella circolazione del virus Sars-Cov2, è estremamente importante che gli anziani di età pari o superiore agli 80 anni, che hanno completato il ciclo primario da almeno 6 mesi, si prenotino sul portale dell’ASReM (numero utile 0874-1866000) per effettuare la dose aggiuntiva del vaccino anti-Covid e contestualmente aderiscano alla vaccinazione anti-influenzale.
Perché farlo? La somministrazione contemporanea dei due vaccini (quello antinfluenzale e quello anti Covid-19) si è dimostrata sicura, ben tollerata e garantisce un’adeguata risposta anticorpale, pari a quella prodotta da ciascun vaccino somministrato singolarmente.
Relativamente alla vaccinazione anti-pneumococcica con preparato coniugato, il Piano regionale prevede l’offerta attiva e gratuita a partire dai 65 anni di età.