E’ terminata con un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo la disavventura di due ragazzi che, da diverso tempo, erano vessati da un loro “conoscente”, già noto alle Forze dell’Ordine.
Sin qualche mese addietro, l’uomo infatti aveva avuto un diverbio con i due trentenni, pretendendo da loro la somma di mille euro ed accusandoli di aver offeso suo figlio. Nell’occasione l’uomo aveva anche malmenato i due ragazzi procurando loro diverse lesioni e costringendoli a farsi consegnare il danaro. Uno dei due ragazzi, infatti, dopo il pestaggio si era visto costretto a chiedere i soldi alla mamma che, a sua volta, attingendo dai suoi risparmi e chiedendo un prestito ad una conoscente, spinta dall’amore materno teso ad evitare ulteriori ripercussioni per il figlio, era riuscita a racimolare la somma.
Ma le angherie non si erano placate da parte dell’uomo il quale, dopo qualche tempo, senza alcun altro motivo valido, era tornato alla carica nei confronti dei due ragazzi.
Nella circostanza, infatti, l’uomo aggrediva ancora una volta in due picchiandoli questa volta anche in presenza del di lui figlio e procurando loro altre lesioni guaribili con una settimana di prognosi. A nulla è servito però il timoroso silenzio dei due ragazzi i quali, pur di sfuggire alle vessazioni dell’uomo, avevano deciso di mettere tutto a tacere; ma per un’ennesima volta sono stati aggrediti e rapinati dal soggetto.
In quest’ultima occasione, infatti, l’uomo si è recato sotto l’abitazione dei uno dei due e richiedendo ancora danaro, ha malmenato una delle vittime strappandogli una catenina dal collo e un orecchino dal volto. Poi, su minaccia di un coltello, ha asportato un marsupio contenente effetti personali della vittima.
I due ragazzi, a questo punto, esausti dei soprusi, hanno trovato la forza di rivolgersi finalmente al Comando della Stazione dei Carabinieri di Larino, denunciando in lacrime quanto subito nei mesi addietro.
La descrizione dettagliata dei fatti, la crudeltà delle azioni e l’attività investigativa ha permesso ai militari di individuare l’uomo e di segnalarlo immediatamente alla Procura della
2
Repubblica di Larino, non prima di aver comunque recuperato gli effetti personali dei due malcapitati.
L’Autorità Giudiziaria ha così emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del pregiudicato, ponendo fine all’incubo dei due ragazzi.
La vicenda conferma che l’unica strada che conduce alla giustizia è quella delle Istituzioni. La fiducia nello Stato e il coraggio dei due giovani nel trovare la forza di denunciare l’aggressore ha posto fine ad una brutta storia.
“Possiamo aiutarvi” è il monito dei carabinieri della Compagnia di Larino che evidenziano la sinergia tra Autorità Giudiziaria e Forze dell’Ordine, nonché l’importanza delle Stazioni sul territorio e invitano tutti coloro i quali abbiano una problematica o anche un semplice dubbio a rivolgersi all’Arma perché la Giustizia vinca sempre.