È di qualche giorno fa la notizia data dal Comune di Isernia dell’arrivo di nuove risorse umane, per la precisione ben 25 nuove assunzioni. Tale annuncio ha scatenato l’indignazione della minoranza e della vecchia amministrazione in quanto la maggioranza che risiede oggi in Consiglio comunale si sarebbe presa tutti i meriti.
“C’è un fenomeno ricorrente, per la verità molto più antico di quanto si immagini, ma nell’era social si tende a constatarlo con maggiore facilità, o almeno così mi sembra – ha dichiarato il consigliere di minoranza Linda Dall’Olio -. Vi è l’abitudine di essere sostanzialmente proiettati verso l’inettitudine, non è ben chiaro se per mancanza di volontà o proprio per incapacità, o entrambe, ma quando arriva qualcosa di positivo (e tante volte arriva solo per fortuna, perché comunque il mondo non è fermo e prima o dopo la ruota gira anche da sola) ci si affanna compulsivamente a metterci sopra un cappello. Insomma, mi domando se non sia più semplice stare ad aspettare che qualcosa di buono cambi o accada da sé per poi poter dire “hai visto come sono stato bravo, è merito mio”. Tipo il “piove, governo ladro” al contrario. Un po’ come quando tu costruisci una casa, con sacrificio e mille difficoltà, e se la gode e se ne vanta chi ci va ad abitare. Un po’ come per le nuove assunzioni al Comune di Isernia insomma – ha incalzato Dall’Olio -. Perché 25 assunzioni, in programma da tempo e da tempo bloccate, non si sbloccano dalla sera alla mattina. Se si possono sbloccare ora, dopo appena un anno dall’ insediamento e con un solo bilancio previsionale approvato e praticamente ereditato, al pari del piano triennale per il fabbisogno del personale, è perché evidentemente il grosso del lavoro lo si è trovato già fatto. L’eredità negativa è colpa della vecchia amministrazione, l’eredità positiva invece non è eredità, è tutto merito dell’amministrazione in carica”.