E’ stata una conferenza stampa per analizzare il risultato ottenuto dati alla mano quella di Rossella Gianfagna e Alessandra Salvatore che erano candidate con il centrosinistra rispettivamente al Senato e alla Camera sull’Uninominale. A frutto dell’esperienza è Rossella Gianfagna a tracciare un bilancio “Unico dal punto di vista umano – così ha sottolineato nel corso della conferenza stampa – per le persone che ho avuto modo di incontrare e che mi sono state vicine ma anche per tutto ciò che ho potuto scoprire girando il territorio. Una esperienza che posso sicuramente ritenere unica e importante per la mia crescita personale”. Da qui poi non è mancata certo l’analisi del dato più politico. “Certamente – così RossellaGianfagna – si poteva fare qualcosa di più ma ritengo che dagli errori e dalla loro analisi si può e si deve sempre farne tesoro”. Sulla stessa linea l’altra candidata Alessandra Salvatore a prendere prima di tutto “Atto – così Alessandra Salvatore – della vittoria del centrodestra con la Meloni a livello nazionale e poi quella a livello locale”. L’analisi della Salvatore si sposta però anche sull’altro risultato quello ottenuto dal Movimento 5Stelle in rapporto a quello del centro sinistra “Che – così la Salvatore – sull’Uninominale ha ottenuto poco meno dei 5Stelle. Fa rabbia – ha continuato – raccogliere quanto la gente ci sta facendo presente in queste ore – che se centro sinistra e 5Stelle fossero andati assieme avremo superato il centro destra”. Da qui seppure “Con la consapevolezza che questa era una partita tutta in salita mai più dovremmo affrontare una competizione elettorale senza un’alleanza basata su programmi e progetti condivisi”. Intanto attenzione puntata su Caterina Cerroni la quarta parlamentare eletta sul proporzionale. “Il nostro sforzo sull’Uninominale – così Alessandra Salvatore – ha consentito che Caterina Cerronifosse eletta al proporzionale e per noi questo è il punto di partenza” . Intanto per la neo eletta Caterina Cerroni“Occorrerà lavorare in maniera trasversale e affrontare i problemi del Molise in Parlamento”. Ciò con la consapevolezza: “Di un quadro complessivo che non è positivo”. Al centro per la Cerroni ci dovrà
essere “Un’azione con una responsabilità anche più ampia rispetto a Cesa e Lotito. Garantendo presenza sul territorio e mantenendo il lavoro portato avanti dalla squadra che si è candidata con il Partito democratico con la coalizione di centro sinistra – ciò secondo la Cerroni guardando al futuro – e affrontare un’altra partita per noi molto importante che è quella delle regionali”.