Praitano: “Circa un milione di euro per garantire una gestione dei servizi duratura nel tempo”.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ammesso a finanziamento due progettualità dell’Ambito Sociale di Campobasso.
“Sono due ad oggi le azioni finanziate nell’ambito del PNRR per la disabilità, famiglie e minori, con circa un milione di euro in totale. – ha comunicato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso, Luca Praitano – Nello specifico, è stata approvata l’azione di sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, con una dotazione finanziaria pari a 211.500,00 euro; la seconda azione approvata, è quella relativa ai percorsi di autonomia per persone con disabilità, per un importo di 715.000,00 euro.”
In merito alla prima azione, rivolta a 50 Comuni, con l’ATS di Campobasso capofila e partner l’ATS di Riccia/Bojano, l’obiettivo dell’intervento è quello di implementare il livello di sicurezza e di protezione dei bambini, attraverso una rete pubblico/privata, e di sensibilizzare le comunità educanti, quali scuole, genitori, rete di prossimità. Il target del progetto sono 30 famiglie nelle tre annualità, con figli di età compresa tra gli 0 e gli 11 anni.
La seconda azione finanziata, ovvero quella dei percorsi di autonomia per persone con disabilità, di sola competenza dell’ATS di Campobasso, prevede un progetto approvato che ha come obiettivo il rafforzamento della rete dei servizi (ASReM, SSP, APS, altri servizi e agenzie) e la costruzione di percorsi di vita indipendente per 12 persone con disabilità. Ai beneficiari, che saranno individuati attraverso un avviso pubblico, sarà offerta la possibilità di sperimentarsi in contesti abitativi/formativi/lavorativi in linea con le proprie aspirazioni e attitudini in strutture (appartamenti) messe a disposizione dall’Ente.
“Per ognuno dei progetti – ha spiegato Praitano – si punta a strutturare servizi erogati con successo, ma a cui è mancata la continuità. Sono servizi che nel corso degli anni hanno dimostrato di incidere sui vari campi d’intervento, pertanto si è cercato di aggiudicarsi le doti finanziarie necessarie affinché non si tratti di attività che nascano e muoiano con l’esaurimento delle stesse, ma incardino, nella gestione dei servizi, un’offerta duratura nel tempo. Ad oggi, – ha aggiunto Praitano – in merito alle candidature a valere sui fondi PNRR, l’ATS di Campobasso è in attesa del riscontro ministeriale su altri tre progetti presentati a valenza regionale: uno per anziani non autosufficienti e due per persone senza dimora, in condizione di povertà estrema.”