In quella che sarà l’ultima settimana di campagna elettorale in vista delle Politiche del prossimo 25 settembre dal presidente del Coni Molise Vincenzo D’Angelo arriva un forte appello al movimento sportivo regionale circa la terzietà del settore, indiretto messaggio anche ai candidati in lizza a non voler dar vita a commistioni o a ricostruzioni accomodate per interessi di parte del movimento olimpico.
«Lo sport – afferma D’Angelo – è un macrocosmo che è più in generale alla base di tantissimi processi di socializzazione, ma è avulso a tutte quelle che sono le espressioni della dialettica politica. Pertanto, sentirsi tirati in ballo in qualsiasi frangente da coalizioni o movimenti politici in questa fase per scopi propagandistici addolora. Come movimento sportivo, siamo abituati a dialogare con tutte le istituzioni ed i movimenti politici, indipendentemente dal colore, ed è questa una base fondamentale della linea d’azione al centro della stessa carta olimpica, che bandisce l’uso della politica in commistione con il movimento agonistico in quello che viene definito un ‘utilizzo abusivo’ (capitolo 2, comma 10). Pertanto, ritengo anche superfluo sottolineare come questo comitato rivolga un appello a tutte le proprie strutture e alle strutture federali territoriali, in questa ultima settimana di agone elettorale, a mantenersi quanto più equidistanti possibili da tutte quelle che potrebbero essere le pulsioni esterne. Il tutto per il bene e la valorizzazione di quelli che sono il mondo e la filosofia dello sport, concetti ecumenici che vanno al di là di qualsiasi nozione di schieramento, ma che affondano invece le proprie radici nell’universalità e nella fratellanza e non nell’ottica dei distinguo».