Verso le Politiche: I candidati di Fratelli d’Italia a confronto con il mondo degli organismi sportivi molisani

I candidati di Fratelli d’Italia nei collegi plurinominali di Camera e Senato Elisabetta Lancellotta e Costanzo Della Porta continuano il loro tour elettorale sul territorio molisano. Nella pomeriggio di ieri hanno fatto tappa a Campobasso dove presso il Palavazzieri hanno incontrato per un confronto i rappresentanti degli organismi sportivi molisani, realtà troppo spesso messe da parte e non considerate dalla politica. Elisabetta Lancellotta candidata alla Camera, oltre ad essere consigliere comunale e vice presidente della commissione sport e salute del Comune di Isernia è delegata nazionale del CONI da diversi anni. Nel suo discorso infatti ha sottolineato più volte come lo sport sia un valore chiave della sua vita e sin da ragazzina si è sempre dedicata alla tutela ed alla valorizzazione di tutte le attività sportive sul territorio poiché lo sport è salute, è socializzazione e disciplina, ed anche un ottimo deterrente per far si che i giovani non intraprendano strade sbagliate. Della Porta dal canto suo ha sottolineato come nel programma di Fratelli d’Italia ci sia un importante capitolo dedicato proprio allo sport ed alle iniziative da intraprendere per far in modo di risollevare questo settore sopratutto a livello locale, dove negli ultimi anni le associazioni e le federazioni hanno avuto grandissime difficoltà ad andare avanti per norme e leggi varate senza una profonda conoscenza della materia. Nel confronto con i rappresentanti delle realtà sportive, infatti, è emerso unanimemente il problema relativo alla scarsità di fondi destinati alle discipline sportive che non siano quelle calcistiche e per di più una carenza profonda di strutture adeguate per consentire allenamenti e la disperazione di gare, tornei e campionati. Quello che i rappresentanti delle federazioni hanno sottolineato è la mancanza di coordinamento comune tra i vari enti sulle materie sportive, sopratutto quando vengono realizzate o ammodernate strutture già esistenti, e così si verifica che un impianto sportivo ristrutturato per 7 centimetri di altezza in meno del soffitto non possa ospitare partite di campionato di pallavolo, solo per fare un esempio. Ma le criticità e le problematiche espresse sono davvero molte. L’auspicio comune degli intervenuti è che con il nuovo parlamento ed il nuovo governo si dedichi un ministero ad hoc per lo sport che vada ad intervenire seriamente su queste problematiche che mettono a rischio la sopravvivenza delle associazioni sportive sopratutto in realtà piccole come quella del Molise non avendo sempre come unico obiettivo il calcio, ma anche tutte le altre numerose discipline sportive nelle quali gli atleti italiani non hanno nulla da invidiare a Paesi esteri.