Campobasso. A vent’anni dalla Radioterapia in Molise il Convegno alla Cattolica

Sono stati il presidente del Gemelli Molise Stefano Petracca e Francesco Deodato Direttore del dipartimento Servizi E Laboratori dell’Unità di Radioterapia ad introdurre i lavori del convegno scientifico organizzato al Gemelli Molise in occasione dei vent’anni dall’inaugurazione del servizio di Radioterapia. Un convegno organizzato da tempo prima che il Gemelli fosse interessato dalla questione oramai nota alle cronache della sospensione del servizio e tutti i successivi sviluppi. E il convegno si è tenuto proprio mentre arrivava la notizia della sospensiva del Tar.

Il Tema: “La Moderna Radioterapia Oncologica: Approcci multidisciplinari nell’era dei trattamenti guidati dalle Omiche e dall’intelligenza Artificiale”.  Intanto è stato il professore Francesco Deodato a ribadire la funzione essenziale della radioterapia che associata alle altre terapie sistemiche e chirurgiche “rappresenta – ha detto- una parte fondamentale della terapia oncologica.

In questi vent’anni dunque in Molise una vera e propria rivoluzione, perché quando abbiamo cominciato tanti o dovevano andare fuori regione o addirittura in moliti casi rinunciavano alle cure stesse”. Perciò – questo quanto emerso durante il convegno – la radioterapia oncologica è una parte essenziale nella lotta e nella cura dei tumori e in alcuni casi può la radioterapia oncologica essere l’unica terapia oppure in altri casi essere affiancata ad altri trattamenti, comunque un grandissimo passo in avanti dell’oncologia. Occorre poi non dimenticare – così anche è stato sottolineato – come sia importante l’approccio multidisciplinare alla malattia essenziale sia per la cura che per offrire al paziente anche purtroppo alle volte accompagnato nelle ultime fasi della sua vita una buona qualità di vita.