Scrivo queste righe indirizzate all’assessore all’ambiente del Comune di Campobasso Cretella sperando che non si rifugi per l’ennesima volta dietro la risposta ripetuta come un mantra dell’ inciviltà delle persone. In questo caso, come si può ben notare dalle foto che per precisione sono state scattate ad ora di pranzo e non 5 minuti prima che passassero i camion della raccolta, e soprattutto dopo aver constatato personalmente recandomi ogni giorno in questa strada che la situazione è spesso uguale. Certo non credo che bisogni essere dotati di grande scienza per capire che i cassonetti della differenziata di dimensioni standard, come quelli che sono presenti a Campobasso, non siano adatti a tutti i contesti abitativi. Questi cassonetti sono adeguati per un condominio che ospita 10 famiglie al massimo. Bene in quel pezzo di Via Montegrappa ritengo che ad occhio ne risiedano almeno 5 volte di più. Viene di logica conseguenza il verificarsi di questa situazione davvero sgradevole per la vista ma anche per l’odore non di certo floreale che ne deriva. In ogni caso, cosa dovrebbero fare i residenti, tenersi l’immondizia in casa per giorni perché i cassonetti sono sempre stracolmi per non essere considerati dall’assessore Cretella “i soliti incivili”? Ilcaos che sta generando il sistema della raccolta differenziata a Campobasso è colpa della gente? Domande che arrivano perché grazie a Dio abbiamo ancora gli occhi per guardare e orecchie per “ascoltare” si ascoltare le persone , i cittadini e francamente siamo stufi e arcistufi di sentire che è colpa e sempre colpa dei cittadini. Assessore è colpa dei residenti di via Montegrappa se il numero dei contenitori appare insufficiente per la densità abitativa del luogo? È colpa dei cittadini se ciò avviene in questa zona come in altre? Intanto proprio in via Montegrappa succede che gli inquilini dei palazzi si ritrovino i rifiuti proprio sotto le finestre, succede che quando i residenti si recano a fare il proprio dovere con il famoso senso civico non trovano bidoni a disposizione. E allora certo viene la domanda: forse è un fatto di organizzazione? Che magari il sistema andrebbe rivisto? Riorganizzato? Consapevoli che solo chi non opera non sbaglia pensiamo però che anche mettersi qualche volta in discussione non guasterebbe, perché pensiamo che il confronto e la discussione sia alla base di ogni cosa e che chi amministra una città debba essere pronto anche alla critica e che si badi bene quella costruttiva quella non fatta tanto per fare ma fatta per cercare di migliorare nell’ interesse di tutti, e badi bene che qualora ci fosse da tessere le sue lodi per qualche suo merito amministrativo, io ed il giornale che dirigo saremmo i primi a farlo. A differenza di quello che Lei crede. Ovviamente confronto cercato e auspicato anche con la Sea che è poi quella che gestisce il sistema della raccolta differenziata. Perciò ci auguriamo che non ci si ‘picchi’ più quando si da voce alla gente, quando si diventa il veicolo dei problemi della città, quando anche si cerca un confronto, ce lo auguriamo e lo auspichiamo per il bene e l’amore che nutriamo verso questa nostra città, speranzosi che non si perda tempo in inutili battibecchi sopratutto sui social, ma ci si dedichi alla risoluzione dei tanti problemi che affliggono la nostra amata Campobasso.
Il Direttore, Simone Rocco