Campobasso. Lavori Collina Monforte: “La salita che si restringe è pericolosa per gli automobilisti, perché non installare un semaforo?”, questo il suggerimento dei cittadini 

“Al momento visti i lavori in corso percorrere con l’auto la salita che porta su al Castello risulta essere estremamente pericoloso”. Così un’automobilista che ha voluto segnalarci quanto accade a causa dei lavori ora in corso per il consolidamento della Collina Monforte.

Ricordiamo che sono trascorsi quasi due mesi da quando sono partiti i lavori di consolidamento della Collina Monforte e che grazie all’importo di euro 965.000,00 così come annunciato dall’ assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Amorosa serviranno a mettere in sicurezza il fronte di Monte Sant’Antonio oltre che a realizzare delle reti che hanno l’obiettivo di bloccare e contenere eventuali distacchi di pietre e roccia. Lavori che come è stato precisato direttamente dall’assessorato dovranno essere ultimati entro la primavera dell’anno 2023.

“Tutto molto bene – è quanto afferma il cittadino – se non fosse che con il restringimento della salita che porta verso il Castello a partire dalla rotonda in prossimità della Questura la condizione che si è venuta a determinare per la sicurezza degli automobilisti non è delle migliori per non parlare poi di quella delle persone. Chiariamo subito il fatto, lo sappiamo tutti che quella non è una salita che dovrebbe essere percorsa a piedi però questo accade, succede e dunque, si deve cercare di mettere in atto tutte quelle misure di sicurezza atte a scongiurare situazioni di pericolo. Una situazione di pericolo ribadisco che è presente anche per gli automobilisti. Dato che la mamma degli ‘sciocchi’ è sempre incinta mi è capitato questa mattina mentre stavo percorrendo il tratto in salita con la mia auto che un’altra persona alla guida della sua auto venisse dall’altra parte in senso contrario senza minimamente curarsi del fatto che avessi percorso già quasi metà della salita. Morale è stata, dato che l’altro automobilista non arretrava di un centimetro che, (per fortuna dietro di me non c’era e non veniva nessuno), dovessi io fare retromarcia. Ora certamente davanti la mia auto non ho trovato una persona ‘illuminata’ ma non volendo fare storie di alcun genere mi sono limitato ad ‘arretrare’.  Quanto accaduto però mi ha portato a fare una riflessione e quindi la giro all’amministrazione comunale e all’assessorato competente: “Non si potrebbe prevedere e installare un impianto semaforico così da evitare problemi di qualsiasi genere? Ovviamente mi auguro e confido che non si stia parlando della luna e che si possa fare al più presto”