“Chi è mi è vicino già sa tutto: ma io in questo mondo fatto di social condivisioni e bordelli vari ci vivo. Sono parte del mio lavoro. E la mia novità riguarda proprio il lavoro ed è giusto che tutti lo sappiano anche qui.
È una cosa grande, è una cosa enorme.
Te lo aspettavi? No! Ma ci ho sempre creduto. So solo che sono andato al colloquio con la redazione agguerrito come un sannita, ma non ho dovuto fare e dire nulla. Sapevano già tutto di me, anzi di noi. Di quella azienda col nome un po’ strano: Le Iridi Digitali. E volevano proprio uno di noi a gestire una delle trasmissioni di punta della Rai. Ed è tutto vero.
Mi farò valere come sempre e più di sempre e cercherò per quello che posso di portare avanti sempre i territori che amo e che mi danno linfa vitale (Agnone e Guardiagrele). Alle persone che fuggono da queste piccole meravigliose realtà dico solo una cosa: invertite la tendenza. Non fuggite nelle metropoli. Non ci sono orizzonti che da un piccolo centro non potete conquistare. E noi con Le Iridi, nel nostro piccolo, continueremo ad esserne un esempio. Siate fieri di ciò che siete e lavorate con passione e i risultati arriveranno”.