Giornata difficile per il Campobasso che ha perso la sua battaglia piu importante.Il lupo è fuori dalla serie C .
Solo in mattinata è stato reso noto il duro verdetto del Campobasso dopo una lunga attesa .Ieri mattina infatti il consiglio di stato si è riunito per dire la sua sul ricorso presentato dalla società rossoblù per quanto riguarda l’esclusione dal campionato di serie C. l’avvocato Di Cintio del club rossoblu ha difeso al meglio il Campobasso con la speranza di far proseguire il sogno di restare in lega pro, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.Inoltre .L’avvocato della Figc, Giancarlo Viglione, aveva attaccato il dispositivo cautelare firmato dal giudice, Barra Caracciolo, lo scorso 4 agosto e dimostrando, in tal modo, che il legame tra Malagò (Coni) e Ghirelli (Lega Pro) continua. L’argomento utilizzato dal legale della Federcalcio è il parere dell’Agenzia delle Entrate, ma la questione gira intorno al sistema delle licenze nazionali.L’avvocato della Figc aveva sottolineato quanto sarebbe un provvedimento devastante per l’intero castello del calcio tricolore. Un un colpo mortale per Figc e Lega Pro la riammissione del Campobasso nella serie cadetta, ma quest’ultima non è avvenuta. La lega pro rimane quindi a 60 squadre e non ci saranno variazioni nella composizione dei tre gironi varata a inizio mese. Oggi a partire dalle ore 18 si alzerà il sipario sui calendari del campionato che prenderà il via il prossimo week end di Settembre. Destino comune per il Teramo che è anch’essa fuori dalla lega pro.
Ma facciamo un passo indietro, sono passati più di due mesi da quando furono rese note le problematiche del Campobasso .Due mesi difficili per la società ,per la squadra ,per i tifosi e per l’intera città. Persone che hanno sperato nella riammissione in lega pro fino ad oggi.
In questi mesi la La squadra rossoblù non si è abbattuta nonostante l’ultima bocciatura dal Tar del Lazio. Il club rossoblu non ha perso le speranze ed ha infatti continuato anche la preparazione ,dapprima in provincia di Benevento e successivamente a Rivisondoli dove i lupi hanno usufruito dell’impianto comunale del centro appenninico. Una ventina di giocatori presenti nella rosa di mister Prosperi con due figure nuove reclutate dal ds De Angelis. Stiamo parlando dell’attaccante Francesco Scafetta e il centrocampista Antonio La Gamba.Intanto proprio una settimana fa è scaduta la possibilità di rispondere al bando emanato dal sindaco Roberto Gravina per la ripartenza dalla serie d. L’amministrazione comunale aveva avviato la procedura in via precauzionale in caso il Campobasso non fosse riammesso in lega pro. Quello che conta ad oggi è che il capoluogo di regione non perda il titolo sportivo e il diritto di giocare in un campionato dignitoso per tutta quella gente che c’è sempre stata e per l’intera città che non meritava sicuramente questa fine.
Gaia Cosco