Ho accolto con gioia e trepidazione la possibilità di una mia candidatura alle prossime elezioni nel collegio plurinominale per il Senato del Molise.
È un onore per me, dopo varie e appassionanti esperienze fatte negli Enti locali, poter concorrere per divenire un riferimento istituzionale, sicuro ed affidabile, per il Molise ed i molisani.
La nostra terra ha bisogno di competenza e amore, di onestà e passione vera.
Mai come in questo periodo storico, chi si presenta ai cittadini-elettori ha il dovere morale di saper leggere la realtà e di saper proporre soluzioni concrete.
Il peso del costo del carrello della spesa (anche i beni di prima necessità sono quasi divenuti un lusso) e il peso del costo della materia energia per le imprese e i cittadini, che limiterà da qui a qualche mese la qualità della vita delle nostre famiglie, sono divenuti temi centrali da affrontare e per i quali sono necessarie risposte concrete e tempestive.
Mi presento al cospetto dei molisani con umiltà e determinazione, al fine di poter concorrere nel trovare soluzioni a vantaggio della nostra comunità regionale.
Il Molise, che sta vivendo una drammatica crisi demografica (tema prioritario da affrontare con misure shock), non deve morire: è necessario promuovere la formazione di nuove famiglie e favorire la natalità, è indispensabile lasciare più soldi nelle tasche dei cittadini (la flat tax al 15%, proposta dalla Lega, rappresenta uno strumento fondamentale per aumentare il potere d’acquisto); è necessario salvaguardare i nostri ragazzi dalle droghe e da ogni forma di dipendenza patologica; vi è l’urgenza di misure a favore dei diversamente abili, la cui qualità della vita è inficiata troppo spesso da barriere fisiche e mentali.
Il piccolo grande Molise, di cui dobbiamo difendere l’autonomia, con la sua natura, le sue bellezze paesaggistiche e culturali, la qualità dei prodotti enogastronomici e sopratutto con il valore del proprio “fattore umano” entrerà in nuovo domani se sapremo, insieme, custodirne e valorizzarne l’oggi.