Il giornalista Emanuele Pecoraro non è nuovo a pubblicazioni su tematiche relative alla cultura, il cinema, a saggi ed iniziative fuori dalla portata dei più. Un giornalista che ama impegnarsi su tematiche di serio e certosino approfondimento, rivolte ad mondo di intellettuali ma anche ricco di spunti per i ragazzi che si affacciano al mondo della comunicazione. E Pecoraro lancia spesso le sue iniziative nel paese che lo accoglie da sempre, Bagnoli del Trigno, dove è solito trascorrere vacanze e tempo libero. Anche quest’anno ha deciso di presentare lì il suo ultimo lavoro, Federico Fellini e la televisione, insieme al presidente del suo Ordine, Vincenzo Cimino. Un approfondimento sul ruolo della tv e il cinema, sul ruolo della pubblicità nelle produzioni del famoso regista, un’analisi che ben si sposa con il recente ruolo dell’informazione. Una bella iniziativa, seguita ed apprezzata nel piccolo paese, dove il giornalista Emanuele Pecoraro è apprezzato e nel quale l’Ordine professionale è sempre presente in iniziative del genere. Il dibattito che ha investito la giornata di studi, ha visto toccare anche tematiche sul giornalismo molisano e sul ruolo dei giornalisti nei contesti legati alla pandemia, la guerra e le elezioni. In particolare ci si è soffermati sulla pubblicità quale elemento caratterizzante l’attività editoriale, tracciando un confronto con il ruolo dei caroselli negli anni ’60/’70/’80, appunto gli anni dei film di Fellini, anche di quelle pellicole meno note.
Gaia Cosco